La televisione svizzera per l’Italia

Abusi nella Chiesa, caso archiviato in Vallese

croce al collo di un prete
I casi, scrive la Procura sono caduti in prescrizione o non sono stati denunciati per tempo. Keystone-SDA

La procura vallesana ha archiviato il caso legato agli abusi perpetrati all'interno della Chiesa cattolica.

Dopo aver analizzato i dossier legati agli abusi in seno alla Chiesa cattolica vallesana, la Procura ha deciso di archiviare il caso. Tutti i fatti riportati sono caduti in prescrizione o non sono stati denunciati in tempo, indica il Ministero pubblico cantonale in una nota diffusa giovedì.

L’indagine, iniziata nel settembre del 2023, ha permesso di identificare una ventina di potenziali responsabili. Sette di loro sono morti, mentre tre sono stati citati da più persone per fatti distinti. In undici casi non è invece stato possibile individuare i religiosi coinvolti.

In tutto, 36 persone si sono fatte avanti con la polizia. In 25 hanno denunciato 33 azioni di carattere penale, delle quali sono state vittime o testimoni. Undici hanno per contro riferito episodi che non hanno consentito di stabilire un reato, spiega la procura.

Altri sviluppi

I fatti venuti a galla risalgono anche fino al 1946. Diversi erano già stati oggetto di precedenti sentenze. Le persone ascoltate “hanno espresso il loro disagio e la loro rabbia nei confronti della Chiesa, che non ha fatto nulla”, scrive il Ministero pubblico. “Sono consapevoli che i termini di prescrizione sono scaduti e non si aspettano nulla dalla giustizia, se non che venga fatta luce e che questi atti intollerabili non si ripetano”, si legge ancora nel comunicato.

Dei 33 episodi criminali denunciati, dieci potrebbero costituire abusi sessuali su bambini e altri 13 potrebbero pure essere legati ad atti di natura sessuale. Le persone che si sono annunciate come vittime avevano un’età compresa tra i 4 e i 37 anni al momento dell’accaduto: si tratta di 17 uomini e otto donne.

I singoli casi sono stati chiusi principalmente per l’impossibilità di dimostrare i fatti, per la prescrizione e per l’ormai avvenuto decesso dei presunti autori. “Questo vale anche per monsignor Jean Scarcella”, sottolinea la procura vallesana. Il padre abate di Saint-Maurice era sospettato di abusi sessuali e del loro occultamento.

Altri sviluppi
chierichetti in fila in chiesa

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Abusi in seno alla Chiesa Svizzera: reazioni, scuse e spiegazioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Non sono mancate le reazioni in seguito alla pubblicazione di uno studio dell’Università di Zurigo (UZH) che rivela oltre gli abusi ecclesiastici avvenuti dal 1950 a oggi.

Di più Abusi in seno alla Chiesa Svizzera: reazioni, scuse e spiegazioni

Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

cabina funivia

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Estate positiva per gli impianti di risalita svizzeri

Questo contenuto è stato pubblicato al La stagione estiva è stata positiva per gli impianti di risalita in Svizzera e in Ticino, mentre nei Grigioni si osserva meno dinamismo.

Di più Estate positiva per gli impianti di risalita svizzeri
giorgio armani

Altri sviluppi

Qui Italia

Italia, è morto lo stilista Giorgio Armani

Questo contenuto è stato pubblicato al È morto Giorgio Armani. Lo comunica il gruppo con una nota. Lo stilista aveva 91 anni compiuti l'11 luglio.

Di più Italia, è morto lo stilista Giorgio Armani
schermata con calcolatore di salario

Altri sviluppi

Qui Svizzera

L’Unione sindacale svizzera chiede aumenti salariali generalizzati del 2,5%

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Unione sindacale svizzera (USS) e le sue consociate richiedono aumenti salariali generalizzati compresi tra il 2 e il 3% per il 2026. La motivazione addotta è che l'economia sta andando bene e il 99% dei lavoratori non è toccato direttamente dai dazi statunitensi.

Di più L’Unione sindacale svizzera chiede aumenti salariali generalizzati del 2,5%
funicolare accartocciata

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Donna svizzera ferita nell’incidente della funicolare di Lisbona

Questo contenuto è stato pubblicato al Non vi sarebbe nessuna vittima elvetica ma una ferita svizzera tra le persone coinvolte nell'incidente della funicolare di Lisbona: lo hanno comunicato le autorità portoghesi.

Di più Donna svizzera ferita nell’incidente della funicolare di Lisbona
drone

Altri sviluppi

Qui Svizzera

I droni israeliani saranno consegnati alla Svizzera senza diverse funzionalità

Questo contenuto è stato pubblicato al I droni di ricognizione di fabbricazione israeliana ADS 15, la cui consegna all'esercito è segnata da tutta una serie di ritardi e problemi tecnici, saranno acquistati senza le funzionalità inizialmente previste.

Di più I droni israeliani saranno consegnati alla Svizzera senza diverse funzionalità
donna dorme

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Sempre meno persone in Svizzera si sentono in forma

Questo contenuto è stato pubblicato al La percezione di benessere fisico delle svizzere e degli svizzeri è peggiorata negli ultimi cinque anni: lo rivela uno studio pubblicato giovedì dall'istituto di ricerca Sotomo secondo cui solo l'11% della popolazione si sente in ottima salute.

Di più Sempre meno persone in Svizzera si sentono in forma
funicolare accartocciata

Altri sviluppi

Qui Mondo

Deraglia funicolare a Lisbona, almeno 15 morti

Questo contenuto è stato pubblicato al Almeno 15 persone sono morte nel deragliamento della funicolare di Gloria, a Lisbona, secondo il bilancio ufficiale, ancora provvisorio, delle autorità portoghesi. Lo si apprende dalla Tv di Stato.

Di più Deraglia funicolare a Lisbona, almeno 15 morti
la frana di blatten

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Blatten, i pericoli naturali sono il maggiore fattore d’incertezza per il futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio di Stato del Vallese e le autorità comunali hanno presentato questa sera un piano d'azione, contenente una serie di misure, per il villaggio di Blatten, distrutto da una frana il 28 maggio scorso.

Di più Blatten, i pericoli naturali sono il maggiore fattore d’incertezza per il futuro
Il giocatore della nazionale svizzera Breel Embolo

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Il calciatore Breel Embolo è stato condannato in seconda istanza

Questo contenuto è stato pubblicato al Il giocatore della nazionale svizzera di calcio Breel Embolo è stato condannato anche in seconda istanza, dal Tribunale d'appello di Basilea Città, per minacce ripetute. La sentenza si riferisce a un caso risalente al 2018.

Di più Il calciatore Breel Embolo è stato condannato in seconda istanza

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR