Navigation

Ucraina un anno dopo Maidan

Un anniversario doloroso, in un Paese ancora alle prese con i combattimenti nell'Est, malgrado il cessate il fuoco

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 febbraio 2015 - 13:26

In Ucraina, è passato un anno da quando l'allora presidente filorusso Viktor Ianukovitch ordinava la repressione delle proteste di Piazza Maidan. Un bagno di sangue ancora senza colpevoli conclusosi con la morte di circa 100 manifestanti. Un anniversario doloroso dunque, in un Paese che continua ad essere alle prese con i combattimenti nell'est, malgrado il cessate il fuoco in vigore.

I separatisti hanno consolidato le loro posizioni a Debaltsevo. Mentre verso le loro due roccaforti, Donetsk e Lugansk, puntano i camion, da cui sventolano le bandiere russe. Non sono carichi di armi, ma di cibo. Perché l'est dell'Ucraina non è soltanto a rischio di guerra, ma anche di catastrofe umanitaria.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.