Lo scontro sull'età pensionabile blocca la Francia
Contro la legge che vuole elevare l'età pensionabile da 62 a 64 anni oggi, martedì, sono previste in Francia oltre 260 manifestazioni che dovrebbero mobilitare più di un milione di persone. Obiettivo dei sindacati è far ritirare il progetto di riforma.
È scattata già in nottata, con blocchi stradali su molte provinciali come ai tempi dei "gilet gialli", la sesta giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni del governo francese. Come detto, oltre 260 manifestazioni sono previste in tutto il Paese contro la legge che vuole elevare l'età pensionabile da 62 a 64 anni. Fin dalle prime ore, il sindacato CGTLink esterno (Confédération générale du travail) ha annunciato che tutti i trasporti in partenza dalle raffinerie sono stati bloccati, una decisione che sembra preludere alla decisione di protrarre ad oltranza lo sciopero, la minaccia più temuta dal governo.
"L'obiettivo è che il governo ritiri il suo progetto - ha insistito il segretario della CGT, Philippe Martinez, intervistato da France Info - è il nostro obiettivo dal 19 gennaio. La responsabilità è unicamente del governo. Non si può restare sordi al movimento sociale".
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