Aborto, un altro Stato americano lo inserisce nella Costituzione
L'elettorato dell’Ohio ha approvato l’iscrizione del diritto all’aborto nella Costituzione. Il “sì” all’emendamento costituzionale ha vinto con il 55% dei voti, secondo una proiezione del New York Times. Da quando, nell’estate del 2022, la Corte Suprema statunitense ha annullato la sentenza che garantiva il diritto federale a interrompere una gravidanza, la questione del diritto all’aborto è tornata ai singoli Stati; diversi lo hanno da allora limitato o vietato, mentre alcuni lo hanno rafforzato. Prima della decisione odierna, l’Ohio aveva approvato una legge che vietava la maggior parte degli aborti - anche in caso di stupro o incesto - non appena fosse rilevato il battito cardiaco, ciò che avviene dopo circa sei settimane di gravidanza.
Questo contenuto è stato pubblicato il 08 novembre 2023 - 13:43
Se volete condividere con noi osservazioni su un argomento sollevato in questo articolo o segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.