Migranti, ecco come funziona un hotspot
Mentre è in corso il nuovo vertice straordinario Ue sull'emergenza profughi, visitiamo il centro di registrazione di Catania [REPORTAGE]
I capi di Stato e di governo dell'Unione europea sono riuniti a Bruxelles per un nuovo vertice straordinario sull'emergenza migranti. Dopo l'accordo raggiunto martedì dai ministri degli Interni dello spazio Schengen, sul ricollocamento di 120 mila profughi giunti in Grecia e in Italia, i leader dei 28 cercano soluzioni per affrontare la crisi alla radice.
Oltre a cercare di appianare le divergenze con i paesi dell'Est -la Slovacchia ha annunciato che ricorrerà contro l'accordo di ridistribuzione-capi di Stato e governo discuteranno anche di come aiutare maggiormente i paesi confinanti con la Siria e di come rafforzare le frontiere esterne, una necessità sottolineata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, che prima dell'inizio dei lavori ha detto che l'Ue può riuscire a gestire questa crisi.
Il sistema di controllo delle frontiere esterne passa anche dai cosiddetti hotspot, ovvero i centri per la registrazione puntuale dei migranti in approdo. Gli hotspot italiani saranno coordinati da Catania, dove le squadre Ue sono già al lavoro.
Nel video sopra, il reportage da Catania. Di seguito, la corrispondenza da Bruxelles.
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