Chi non conosce i divani di Poltronesofà? L'azienda romagnola ha aperto anche otto punti vendita in Svizzera. Ma è tutto vero quello che dicono le pubblicità? Noi siamo andati a Forlì e abbiamo scoperto che Potronesofà non produce un singolo divano.
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Nicola Agostinetti, Patti Chiari RSI
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Le pubblicità dell’azienda romagnola scandiscono da tempo le nostre vite, in radio e in televisione, così come fanno le sue continue e formidabili promozioni. In quasi trent’anni di vita e con un fatturato di poco meno di mezzo miliardo di euro, Poltronesofà è diventata la numero due del divano in Italia facendo della qualità il proprio marchio di fabbrica.
Forte del suo successo, da anni si è così lanciata alla conquista dell’Europa, passando dalla Svizzera. Ma come e dove vengono prodotti questi divani? Patti chiari, la trasmissione per i consumatori della RSI, ha seguito le tracce che dagli otto punti vendita aperti nel nostro paese negli ultimi cinque anni, portano dritti dritti nel distretto industriale e artigianale di Forlì.
Chi monta, imbottisce e cuce i divani di Poltronesofà? Chi sono i veri artigiani della qualità? Qual è la ricetta del successo di questo gigante del mobile imbottito? E come fa, quindi, a vendere i suoi prodotti a prezzi stracciati?
Patti chiari svela cosa si cela dietro questa azienda, dietro la sua formidabile ascesa e dietro i divani che (non) produce e commercializza. Farà luce sulla sua strategia pubblicitaria e sulla sua politica dei prezzi che in Italia e Francia le sono già costate diversi milioni di franchi in multe.
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