Gianni Agnelli e Marella Caracciolo nel novembre 2000 a Villar Perosa.
KEYSTONE
Rigettato il ricorso contro il sequestro dei documenti relativi al patrimonio della vedova di Gianni Agnelli, che risiedeva in Svizzera, in merito al quale sono in corso indagini su presunti reati tributari a carico degli eredi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Resta sotto sequestro il materiale preso in consegna dalla Guardia di finanza nell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli. Il tribunale del riesame ha respinto il ricorso delle difese, confermando il decreto emesso dalla Procura di Torino il 6 marzo.
I pubblici ministeri possono quindi proseguire con le loro indagini volte a individuare l’intero patrimonio riconducibile a Marella Caracciolo, la vedova dell’Avvocato, deceduta nel 2019 a 92 anni.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La Svizzera teatro della guerra degli Agnelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
I tribunali svizzeri potrebbero mettere fine al contenzioso sull’eredità degli Agnelli tra Margherita Agnelli e i suoi tre figli.
Oltre ai telefonini e agli altri dispositivi digitali, gli inquirenti possono trattenere anche i documenti con cui risalire a ‘Dicembre’, la cassaforte di famiglia che controlla tutte le società del gruppo, per individuare i passaggi di proprietà delle quote.
A rivolgersi al riesame erano stati i legali dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann (nipoti di Marella) e del commercialista Gianluca Ferrero.
“Siamo naturalmente delusi dalla decisione del tribunale e rimaniamo convinti della solidità degli argomenti giuridici che abbiamo sostenuto”, hanno commentato gli avvocati Paolo Siniscalchi, Federico Cecconi e Carlo Re. “Attendiamo comunque il deposito delle motivazioni – aggiungono – per decidere se presentare ricorso per Cassazione”.
I reati ipotizzati
Il fascicolo è aperto per due ipotesi di reato. La prima, che riguarda Ferrero e John Elkann, è la dichiarazione fraudolenta dei redditi di Marella per gli anni fra il 2015 e il 2019. La tesi è che vi sia stata una evasione dell’IRPEF “tramite simulazione di residenza prevalente in Svizzera” della signora Caracciolo.
La seconda ipotesi, estesa anche agli altri fratelli Elkann, si riferisce al fatto che, secondo la Procura di Torino, alla morte di Marella l’imposta di successione non venne versata in Italia. Qui, nel corso dell’udienza, le difese hanno dato battaglia affermando che, a differenza di quanto sostenuto dai pubblici ministeri, non si tratta di una truffa ai danni dello Stato.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Facilitata la prassi per le eredità transfrontaliere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una revisione della legge federale sul diritto internazionale privato dovrebbe facilitare le successioni internazionali.
Al massimo, sostengono, è una violazione non prevista come reato da nessuna norma penale e, quindi, censurabile solo in sede amministrativa.
Nel confermare integralmente il decreto di sequestro, i giudici hanno dato ragione alle tesi avanzate dai pubblici ministeri. Ma è probabile che la questione finirà per essere ulteriormente esaminata dalla Cassazione.
Operazione contro l’ndrangheta in Italia e indagini anche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inchiesta è partita dall'Alto Adige, dove era residente una famiglia di imprenditori calabresi che poi è però tornata nella regione d'origine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 sono state ammesse al servizio civile 6799 persone, in lieve aumento rispetto all'anno precedente (+0,7%).
Richiedenti asilo, da aprile sarà possibile esaminare cellulari e PC
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da inizio aprile le autorità potranno controllare i cellulari o i computer dei richiedenti asilo se questo è l'unico modo per stabilire la loro identità, nazionalità o itinerario.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diverse segnalazioni sono circolate in rete a proposito del curioso vortice luminoso. Nulla di sovrannaturale: si tratta del carburante liberato da una missione di SpaceX.
Blatter e Platini assolti anche dalla seconda istanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Camera d'appello straordinaria del Tribunale penale federale (TPF) ha confermato in seconda istanza le assoluzioni dei due ex pezzi grossi del calcio Joseph (Sepp) Blatter e Michel Platini.
La Svizzera è sempre nella top ten delle domande di brevetto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono quasi 10'000 quelli depositati lo scorso anno. È quanto emerge dal rapporto annuale dell'Ufficio europeo dei brevetti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono passati 25 anni da quanto SlowUp ha visto la luce come progetto pilota sulle rive del lago di Morat. Da allora, le giornate senza auto sono diventate una tradizione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale di Neuchâtel ha condannato oggi per corruzione passiva e attiva un ex quadro di Tissot e un uomo d'affari francese. Per entrambi è stata pronunciata una pena di 15 mesi di prigione con la condizionale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperto lunedì pomeriggio a Parigi il processo contro Gérard Depardieu. Accusato di violenza sessuale, l'attore francese 76enne ha sempre negato di aver abusato di una donna.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.