Il celebre sistema dei “pizzini”, usato dai criminali per impartire istruzioni, è approdato anche nelle carceri ticinesi. Alcuni giorni fa, dopo una visita alla prigione della “Farera”, la moglie di un detenuto è stata trovata in possesso di un paio di bigliettini, i cosiddetti “pizzini”, nel tentativo di condizionare le indagini avviate contro di lui.
L’episodio rischia di avere strascichi anche sul fronte penale. Non per il detenuto, ma per la moglie. Contro di lei la procura ha aperto infatti un procedimento penale. Favoreggiamento il reato ipotizzato.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
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