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Pesci robot in laguna

Le meraviglie di Venezia keystone

Uno sciame di droni sottomarini vigila sui fondali per proteggere Venezia dall'acqua alta

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 ottobre 2015

Non si tratta di un nuovo pesce scoperto nella laguna veneziana. Si chiama Venus Swarm ed è uno sciame di droni sottomarini che controllerà i fondali circostanti Venezia, permettendo di proteggere dal pericolo dell'acqua alta il patrimonio storico e artistico della città. Il sistema ultra tecnologico è stato presentato giovedì all'Expo Venice. Si tratta di un insieme di più veicoli cooperanti e coordinati ed è il risultato di anni di studi. Vincenzo Nanni dell'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie), che ha collaborato alla realizzazione del progetto con l'Università di Roma Tor Vergata, ha spiegato che "la linea di ricerca prende spunto dall'imitazione delle forme di aggregazione animale e dell'intelligenza di gruppo". I droni saranno collegati tra loro da un sistema wireless sottomarino che utilizza il suono e la luce per comunicare le informazioni.

I "pesci-robot" potranno poi essere impiegati nella sorveglianza di strutture marine, come le piattaforme petrolifere, ma anche per altri scopi quali l'analisi della biodiversità acquatica, il controllo dell'inquinamento e il rilevamento di reperti archeologici.

ATS/CaL

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