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Il semestre più nero per il turismo svizzero

trenino turistico nelle strade di un centro storico
Con il 60% di pernottamenti in meno (e il drastico crollo dei turisti asiatici), il cantone Lucerna è stato tra quelli che hanno sofferto di più della crisi del coronavirus. Keystone / Urs Flueeler

Come c'era da aspettarselo, nei primi sei mesi dell'anno i pernottamenti in Svizzera hanno registrato un crollo storico: il loro numero si è praticamente dimezzato rispetto al 2019.

Due mesi da incorniciare e poi il crollo vertiginoso, con un calo del 62% in marzo e di oltre il 92% in aprile.

Le prime avvisaglie si sono avute però già in febbraio, mese durante il quale è stata registrata una forte flessione della clientela asiatica (-28%).

Complessivamente, tra gennaio e giugno i pernottamenti sono stati 9,9 milioni, pari a un po’ più della metà di quelli dell’anno precedente, stando ai dati Collegamento esternodiramati martedì dall’Ufficio federale di statistica.

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In maggio, con la revoca delle prime restrizioni legate al coronavirus, la domanda svizzera – pur rimanendo fortemente negativa (-56% rispetto all’anno prima) – ha fatto registrare una leggera ripresa. La flessione della domanda straniera (-95%) è invece rimasta praticamente uguale a quella registrata in aprile.

In giugno, infine, con l’abrogazione a metà mese delle restrizioni di ingresso in Svizzera per gli Stati Schengen, il settore ha potuto riprendere un po’ di ossigeno, anche se l’affluenza di ospiti dall’estero è rimasta molto bassa. La leggera ripresa non è però stata uniforme: solo in Ticino (-32%), nei Grigioni (-35%), nella regione del Giura e dei Tre Laghi (-35%) e nella Svizzera orientale (-38%) sono stati registrati cali inferiori al 40%.

Nei sei mesi in rassegna, il calo è stato del 32% per la domanda indigena e del 60% per quella estera. Dall’Italia sono arrivati il 50% in meno di ospiti (da 421’000 a 210’000). I cali più importanti si registrano per i paesi asiatici: -81% per la Cina, -80% per il Giappone e addirittura -90% per l’India.

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tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 4.8.2020)

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