Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
tra le varie destinazioni che le e gli ospiti stranieri dovrebbero visitare nel loro soggiorno elvetico c'è sicuramente il Museo della comunicazione di Berna.
Un viaggio nella storia del servizio postale e dell'evoluzione delle comunicazioni internazionali, dagli albori pionieristici ai nostri giorni passando per le varie rivoluzioni che hanno cadenzato il settore dello scambio di informazioni - scritte, eteree o virtuali - e di oggetti tra località differenti.
Ebbene, con le 128'491 entrate registrate l'anno scorso è stato stabilito un primato mai raggiunto dal museo nei suoi 116 anni di storia. Un'offerta, insomma, da segnarsi nell'agenda in vista di future visite nella madrepatria…
Buona lettura.
Da inizio mese ci sono diverse novità che toccano la popolazione svizzera ma non solo. In ambito fiscale, previdenziale e sanitario.
Riguardo alle tasse la nuova manodopera transfrontaliera – assunta in Svizzera dopo il 17 luglio 2023 e proveniente dall’Italia – dovrà pagare le imposte anche alle autorità del Belpaese dal corrente anno fiscale. Le grandi multinazionali operanti anche nella Confederazione (circa l’1% delle società presenti su suolo elvetico) saranno assoggettate a un’aliquota minima del 15%. Ci sono poi modifiche tributarie che interessano tutti e tutte: I’IVA sale di 0,4 punti percentuali, dal 7,7% all’8,1% (dal 2,5% al 2,6% per i prodotti alimentari) e sparisce l’esenzione fiscale per le auto elettriche, che sono ora soggette come tutte le altre a un’aliquota del 4% sul prezzo d’importazione.
L’asportazione preventiva del seno e delle ovaie per le donne a rischio viene rimborsata dalle assicurazioni sanitarie obbligatorie. Viene accordata maggiore flessibilità nel pensionamento, in particolare lasciando la facoltà di posticipare dopo i canonici 65 anni l’inizio del versamento delle rendite di vecchiaia.
Tra le altre novità c’è da segnalare l’aumento del prezzo dei francobolli di 10 centesimi a 1 franco e venti per la posta A (spedizione prioritaria) e a 1 franco per invii di posta B. Inoltre l’ingresso di cittadine e cittadini kosovari in Svizzera (e nei Paesi Schengen) non richiede più visti (per periodi fino a 90 giorni) e le grandi società sono tenute a pubblicare rapporti sul clima in cui deve essere descritto l’impatto della loro attività sull’ambiente.
- Tutte le novità di quest’anno nella Confederazione nell’articolo del collega Thomas Stephens.
- Un’analoga guida pubblicata da rsi.chCollegamento esterno.
- Sulle prospettive economiche per il 2024 ci dà qualche informazione specifica l’articolo sull’argomento di swissinfo.ch.
Dopo la trota marmorata (ieri) la puzzola (oggi). È quest’ultima specie, la cui fama non è propriamente apprezzata per i noti motivi da tutti, ad aggiudicarsi il titolo di animale dell’anno per Pro Natura.
Il piccolo mammifero imparentato con faine e martore, secondo quanto evidenzia l’associazione ambientalista, figura nella lista rossa degli animali vulnerabili in Svizzera. Nei cantoni meridionali di Ticino e Vallese risulta già scomparsa.
Per la sua tutela, osserva sempre Pro Natura, è indispensabile preservare le aree agricole e le zone umide in cui vive, che nella Confederazione sono minacciate dal fenomeno incessante dell’urbanizzazione e della cementificazione.
Sono spesso le stalle infatti gli ambienti in cui questo animaletto ama rifugiarsi per sopravvivere alle rigide temperature dell’inverno. Di preferenza non lontano da fossati, ruscelli, mucchi di rami e pietre e più in generale dalle zone umide in cui le puzzole trovano le ambite prede (rospi rane e altri piccoli animali).
- L’articolo esauriente di tio.chCollegamento esterno.
- Il comunicato di Pro NaturaCollegamento esterno.
- La lista rossaCollegamento esterno dei mammiferi a rischio pubblicata dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM).
Da domani riprenderanno normalmente i collegamenti lungo l’asse ferroviario del Sempione, in particolare quelli concernenti i treni Intercity (IC) e Interregio (IR) tra Briga (Vallese) e Domodossola (Piemonte).
Lo stop dal primo gennaio era stato decretato da Roma in seguito all’entrata in vigore delle nuove norme antincendio relative ai transiti in galleria che avrebbero comportato la soppressione di 38 dei 316 convogli settimanali previsti sotto il Sempione.
Nei giorni scorsi le Ferrovie federali svizzere erano state informate che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti italiano avrebbe prorogato al 31 dicembre la fase di attuazioni delle nuove misure. E oggi è giunta la conferma per iscritto in merito all’autorizzazione concessa anche ai controversi treni Domino e CU IV che risultavano non conformi alla nuova normativa.
Le disposizioni emanate da Roma applicano il quarto pacchetto ferroviario varato dall’Unione Europea allo scopo di uniformare il trasporto su rotaia nel Vecchi Continente.
- La notizia riportata dal sito rsi.chCollegamento esterno.
- L’articolo di tvsvizzera.it sull’imminente ripresa dei collegamenti regolari sotto il Sempione.
- La cronaca di un incidente sfiorato lo scorso mese di novembre lungo la linea Briga-Domodossola.
Il settore primario chiede un sostanzioso aumento dei prezzi alla produzione di beni agricoli per far fronte alle difficoltà che sta attraversando.
Nel corso del consueto incontro annuale con i media l’Unione svizzera dei contadini (USC) ha sottolineato come le aziende agricole siano confrontate da anni con un incremento generalizzato dei costi e con una costante perdita del reddito.
L’evoluzione negativa in atto, rivendica il mondo contadino, può essere compensata solo con un aumento dei prezzi alla produzione tra il 5% e il 10%. Anche perché la minore disponibilità di pesticidi, dovuta al conflitto in Ucraina, acuisce i rischi d’impresa per l’intera categoria.
In merito all’iniziativa popolare sulla biodiversità su cui si voterà quest’anno – che mira ad estendere le aree protette ponendo ulteriori vincoli alle attività agricole – l’USC la ritiene assolutamente sproporzionata e sostanzialmente inutile.
- Le richieste dei contadini e delle contadine svizzere per il 2024 riportate da rsi.chCollegamento esterno.
- Ne parla anche tio.chCollegamento esterno.
- La documentazione ufficiale sulla contestata iniziativa popolare sulla biodiversitàCollegamento esterno.
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