
Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
il Governo federale punta su una Svizzera che viaggi alla stessa velocità, anche in rete. Per questo motivo sta preparando un progetto preliminare di legge che dovrebbe consentire alla Confederazione di cofinanziare progetti per la realizzazione di reti Internet ultraveloci nelle regioni discoste.
Il Governo prevede incentivi per un periodo di 7 anni e un impegno finanziario fino a un massimo di 750 milioni di franchi per coprire parte dei costi per la realizzazione di progetti. Il programma prevede in particolare il potenziamento delle reti in fibra ottica fino nelle abitazioni e l'espansione delle tecnologie di radiocomunicazione nelle zone assai scarsamente popolate.

Il Consiglio federale mette fine alle rendite per vedove e vedovi a vita per eliminare le disparità di genere.
Il progetto del Governo federale è chiaro: basta con le rendite a vita per vedove e vedovi. La legge non avrà effetti retroattivi: le rendite versate alle vedove e ai vedovi che avranno 55 anni o più al momento dell’entrata in vigore della riforma sarebbe manutenute. Le persone più giovani potranno godere di questa rendita ancora per due anni dopo l’entrata in vigore.
Cosa spinge il Consiglio federale a prendere questa decisione? Secondo l’Esecutivo, la misura elimina la disparità di trattamento tra vedove e vedovi rilevata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo: le vedove vi hanno infatti diritto per tutta la vita, mentre i vedovi unicamente fino al raggiungimento della maggiore età da parte dell’ultimo figlio.
In caso di vedovanza dopo l’entrata in vigore della revisione di legge, il progetto prevede la concessione di una rendita per il genitore superstite fino al compimento dei 25 anni dell’ultimo figlio, indipendentemente dallo stato civile. Oltre a ciò, verrà attribuita una rendita transitoria di vedovanza della durata di due anni alle persone che non hanno più figli a carico.
- Ecco cos’è e come funziona oggi la rendita per vedove e vedoviCollegamento esterno.
- Fine delle rendite a vita per vedove e vedovi. Un articolo di tio.chCollegamento esterno.
- Rendite per vedove, uomini discriminati: la sentenza della Corte di Strasburgo.Collegamento esterno

I controlli fissi alla frontiera tra Germania e Svizzera continueranno anche con il nuovo anno.
La Germania da sempre è il Paese che ospita il numero maggiore di rifugiati in Europa. Ora, visto il netto aumento di migranti, Berlino ha deciso di proseguire i controlli alla frontiera con la Svizzera anche dopo il 15 dicembre, data che inizialmente doveva essere la fine dell’esperimento, per altri due mesi.
La misura adottata dalla Germania è stata giudicata efficace dalla ministra dell’Interno Nancy Faeser. I controlli fissi erano stati introdotti in ottobre ai confini con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera a causa del netto aumento del numero di rifugiati. La misura è poi stata prolungata a più riprese.
Nancy Faeser è convinta dell’efficacia dei controlli. Si tratta soprattutto di lottare contro gli affari senza scrupoli dei passatori – ricorda la ministra tedesca – che mettono brutalmente in pericolo vite umane. Dal 16 ottobre la polizia tedesca ha arrestato circa 120 passatori e costatato 9’200 entrate non autorizzate.
- La notizia è stata ripresa dal Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- La decisione del mese di ottobre della Germania riportata da tvsvizzera.it.
- Boom di ingressi illegali dalla Svizzera alla Germania. Un contributo di swissinfo.ch.
- Immigrati, la Germania attacca la Svizzera. Un articolo su tio.chCollegamento esterno.

Ci sono state migliaia di irregolarità nelle adozioni in Svizzera nel periodo tra il 1970 e il 2000.
Il Consiglio federale ha preso atto oggi di un rapporto sull’adozione di bambini provenienti da Bangladesh, Brasile, Cile, Guatemala, India, Colombia, Corea, Libano, Perù e Romania. Tra il 1970 e il 2000 ci sono state probabilmente diverse migliaia di casi di irregolarità, molte più di quanto si pensasse finora.
Il rapporto mostra chiaramente l’esistenza di pratiche illegali in questi Paesi. In tutti e dieci i Paesi di origine si sono verificati casi di traffico di bambini o casi in cui le autorità svizzere preposte all’immigrazione si sono trovate di fronte a bambini la cui origine non era sufficientemente documentata. Come precisa il Governo, non è possibile quantificare il numero esatto elle persone interessate sulla base degli atti disponibili.
Come evitare in futuro queste irregolarità? Il rapporto giunge alla conclusione che una revisione in materia di adozioni internazionali potrebbe ridurre considerevolmente il potenziale di abusi. Per questo motivo il Consiglio federale ha incarico un gruppo di esperti di presentare una valutazione più dettagliata della situazione in vista di una revisione del diritto.
- Migliaia di adozioni irregolari. Un contributo su tvsvizzera.it.
- Le regoleCollegamento esterno per un’adozione internazionale in Svizzera.
- Il primo rapportoCollegamento esterno sulle adozioni irregolari: il caso dello Sri Lanka.
- Quattro storie di adozioni. Un approfondimento su swissinfo.ch.

Il Politecnico federale di Zurigo aprirà in Germania la sua seconda sede all’estero grazie al contributo del miliardario Dieter Schwarz.
Forse non a tutti il nome di Dieter Schwarz dice qualcosa. Si tratta, secondo Forbes, dell’uomo più ricco della Germania. Il suo patrimonio è stimato attorno ai 32 miliardi di dollari. Schwarz è il fondatore e proprietario dei discount Lidl. Il Gruppo Schwarz impiega circa 600’000 persone in tutto il mondo e genera un fatturato di circa 160 miliardi all’anno.
Il Politecnico federale di Zurigo grazie a una cooperazione con la Fondazione di Dieter Schwarz si espande in Germania. Il piano prevede la creazione di un nuovo centro per l’insegnamento e la ricerca a Heilbronn, città natale di Schwarz di 125’000 abitanti a nord di Stoccarda nel Land del Baden-Württemberg.
In breve, nei prossimi 30 anni verranno create 20 nuove cattedre tra Zurigo e Heilbronn che si concentreranno sull’intelligenza artificiale e su altri aspetti della trasformazione digitale, nonché sull’economia circolare. Dopo il Centro ETH di Singapore, la sede di Heilbronn sarà la seconda filiale all’estero del Politecnico di Zurigo.
- L’intelligenza artificiale porta il Poli in Germania. Così scrive il portale della RSICollegamento esterno.
- Il comunicato direttamente sul portale del Politecnico federale di ZurigoCollegamento esterno (in tedesco).
- Lidl, le ombre di un impero. Un approfondimento di AreaCollegamento esterno.
- Dieter SchwarzCollegamento esterno il misterioso miliardario sconosciuto anche ai suoi concittadini.

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