Oggi in Svizzera

Molestie sessuali, pressioni psicologiche, nepotismo e consumo di cannabis sono alcune delle accuse contenute in una lettera anonima che sta sconquassando la compagnia di danza creata dal famoso coreografo Maurice Béjart.

Il consiglio di fondazione, che non ha voluto per il momento svelare i dettagli della missiva, ha ordinato un’inchiesta indipendente (audit) a largo raggio che terminerà a settembre.

Le irregolarità emerse nelle scorse settimane nella scuola-atelier, che avevano portato al licenziamento di direttore e regista e alla sospensione delle lezioni, si sono estese alla compagnia di ballo. Sono infatti almeno una ventina le testimonianze compromettenti raccolte finora dal sindacato romando dello spettacolo.  

• I dettagliCollegamento esterno della vicenda rivelati dal sito della Radiotelevisione svizzera romanda (in francese)
• La notizia ripresa da blueNewsCollegamento esterno
• Un ritratto del fondatore della compagnia di balletto Maurice Béjart in due servizi del 2002  e del 2004 di swissinfo.ch

Scopo della proposta è quello di sensibilizzare le nuove generazioni, che possono prendere coscienza degli orrori dell’Olocausto e dei campi di concentramento ormai solo dai libri di storia, su piaghe ancora attuali come il razzismo e le discriminazioni di tipo etnico, religioso, politico e sessuale.

Tra i milioni di persone che morirono nei lager nazisti vi furono anche centinaia di svizzeri, in particolare donne che avevano perso per matrimonio la cittadinanza, ebrei, omosessuali, dissidenti.  

L’iniziativa – che è sostenuta dal Dipartimento degli affari esteri, da numerose associazioni e dalle circa 150 personalità che hanno sottoscritto la petizione indirizzata lo scorso 25 maggio al governo federale – intende onorare anche gli svizzeri che aiutarono i perseguitati e che in seguito ebbero problemi con le autorità elvetiche, che in alcuni frangenti ebbero atteggiamenti ambigui.

• La notizia la si può leggere su swissinfo.ch
• Sulla proposta di un memoriale in Svizzera alle vittime del nazismo il servizioCollegamento esterno di rsi.ch
• La mozioneCollegamento esterno del consigliere agli Stati Daniel Jositsch dal sito del parlamento elvetico

Dall’indagine Manpower risulta che il 15% delle imprese svizzere intende potenziare il proprio organico a partire dall’estate, mentre il 5% lo ridurrà. L’indice del terzo trimestre sull’andamento delle assunzioni risulta in progressione dell’8% (+13% in Ticino e Svizzera Occidentale).

L’ottimismo trapela in particolare tra le grandi imprese (+17%) e nel ramo delle attività finanziarie (+21%) ma restano negativi i pronostici nel comparto alberghiero e ristorazione (-1%).

Intanto l’organizzazione di categoria economiesuisse stima una crescita del Prodotto interno lordo del 3,4% per quest’anno e del 2,8% nel 2022, con riflessi anche sul mercato del lavoro: la disoccupazione salirà dello 0,1% al 3,2% quest’anno, ma scenderà poi al 2,9% nei successivi 12 mesi.

• I contributi di swissinfo.ch sulla crescita del Pil prevista quest’anno pronosticata da economiesuisse e l’andamento dell’occupazione analizzato da Manpower
• Sul suo sito economiesuisse annuncia “Ecco la ripresa!”Collegamento esterno
• Sulla situazione del mercato del lavoro in Svizzera i dati aggiornatiCollegamento esterno forniti sul sito della Segreteria di Stato dell’economia (Seco)

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