Da sinistra a destra: Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.
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Negli ultimi giorni di campagna elettorale, il centrodestra italiano si mostra unito, anche sel suo interno rimangono delle differenze sostanziali tra i candidati.
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Sono gli ultimi giorni di campagna elettorale in Italia e a Roma nel tardo pomeriggio si è tenuta la manifestazione dei partiti di centrodestra, coalizione data come favorita per la vittoria.
Il centrodestra vuole mostrarsi unito: Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno puntato sui temi portanti della loro campagna elettorale, ossia il rilancio dell’economia grazie al taglio delle tasse e la difesa dei prodotti italiani, lo stop all’immigrazione, aiuti economici per contrastare il caro bollette (quelle energetiche soprattutto).
Le differenze tra i partiti ci sono. È evidente, per esempio, una rivalità all’interno della coalizione tra la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che stando ai sondaggi avrebbe superato i leghisti anche nel nord Italia. Per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, per esempio, se Salvini si è mostrato scettico sull’efficacia delle sanzioni, Giorgia Meloni ha usato molta più cautela, allineandosi agli altri Paesi europei e non le ha mai messe in discussione, sostenendo con convinzione la NATO.
Meloni che ha più volte ha ribadito che è sua intenzione – una volta al governo – mantenere il rigore nei conti pubblici. Salvini, dall’altra parte, spinge ad esempio per una spesa pubblica straordinaria, in debito, per fronteggiare la crisi energetica.
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