La televisione svizzera per l’Italia

Pronto un altro miliardo per l’economia

Una bandiera svizzera issata dietro a un battello turistico.
Le misure sono destinate in particolare alle aziende del settore eventi, dei viaggi, del turismo. Keystone / Gian Ehrenzeller

La crisi innescata dalla pandemia e le richieste avanzate da più parti non lasciano indifferente il Consiglio federale, che mercoledì ha deciso di proporre con urgenza al Parlamento un incremento degli aiuti finanziari per i casi di rigore fino a 1 miliardo di franchi destinati a chi ancora non ha ricevuto aiuti.

Per quanto riguarda i casi di rigore, all’inizio di novembre il Governo aveva annunciato 200 milioni di franchi di aiuti. Conformemente alla legge Covid-19 approvata dal Parlamento in settembre, i Cantoni sono chiamati a stanziare lo stesso importo, portando il totale a disposizione delle aziende in difficoltà a 400 milioni. Il ministro delle finanze Ueli Maurer aveva però avvertito che il provvedimento non sarebbe stato probabilmente sufficiente.

Mercoledì il Consiglio federale ha pertanto deciso di sbloccare altri 600 milioni, l’80% dei quali a carico della Confederazione e il 20% dei Cantoni. Inoltre, per venire incontro ai Cantoni, il Consiglio federale desidera semplificare l’esecuzione e agevolare loro l’accesso ai dati delle imprese.

Le misure sono destinate in particolare alle aziende del settore eventi, dei viaggi, del turismo. Solo quelle che erano redditizie prima della crisi potranno beneficiare del sostegno. Dovranno però dimostrare di non aver ricevuto altri aiuti Covid.

Lavoro ridotto per contratti durata determinata

Per salvaguardare i posti di lavoro ed evitare licenziamenti dovuti alla pandemia, le prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione (AD) nell’ambito dell’indennità per lavoro ridotto dovranno nuovamente essere estese in modo mirato, ha da parte sua annunciato il ministro dell’economia Guy Parmelin. Diverse misure dell’AD emanate in primavera e basate sul diritto di necessità dovranno essere trasposte nella legge Covid-19.

Per questo, ha sottolineato Parmelin deve essere esteso il diritto alle indennità per lavoro ridotto ai rapporti di lavoro di durata determinata ed eliminato il periodo d’attesa se si percepiscono indennità per lavoro ridotto. L’estensione di questo diritto vale anche per gli apprendisti, nella misura in cui ciò consentirà loro di terminare almeno la formazione.

La situazione economica rimane preoccupante, ha aggiunto il consigliere federale, ma con questi provvedimenti cerchiamo di preservare il maggior numero di impieghi e il potere d’acquisto della popolazione.

Sui nuovi aiuti finanziari, il servizio da Berna:

Contenuto esterno


tvsvizzera.it/fra con RSI


Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
I più letti della settimana

Un mosaico di notizie selezionato in maniera automatica in base a quelle che più hanno suscitato l’interesse dei lettori nel corso della settimana precedente.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR