La televisione svizzera per l’Italia

Una ticinese ai vertici del PD?

mezzo busto di donna sulla trentina in blazer nero e dolcevita blu scuro. Capelli neri fino alle spalle lisci
La ticinese Elly Schlein è candidata al posto di segretaria del Partito democratico italiano. Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved

Il PD italiano potrebbe diventare un po' svizzero: domenica il movimento sceglierà i suoi nuovi vertici e la scelta si farà tra la ticinese Elly Schlein e il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Domenica il Partito democratico italiano (PD) sceglierà i suoi nuovi vertici e la Svizzera potrebbe essere protagonista. È infatti una battaglia tra due contendenti: da una parte il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dall’altra la ticinese Elly Schlein.

La 37enne, nata e cresciuta a Lugano, madre italiana, padre americano, sta tentando la scalata a uno dei maggiori partiti di centrosinistra europei, il cui rilancio parte proprio da qui, dopo la sconfitta elettorale di settembre.

Schlein si è avvicinata alla politica ai tempi del liceo. “Sono andata a scuola con tante compagne e compagni che venivano da altri Paesi. Quindi forse la cosa che più mi ha forgiata è l’imparare quanto, al di là delle nostre differenze, è importante avere uguali diritti e opportunità di futuro”, ha dichiarato la candidata ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana.

Contenuto esterno

Dopo il liceo ha frequentato l’università a Bologna, dove si è laureata in giurisprudenza. In seguito si è recata negli Stati Uniti, a Chicago, dove ha fatto da volontaria nella campagna elettorale di Barack Obama. Il “grande salto” è avvenuto nel 2014, quando viene eletta europarlamentare per il PD. Partito che, però, abbandona l’anno seguente in dissenso con l’allora segretario Matteo Renzi. La sua attività politica però continua e nel 2020 fa il pieno di voti alle elezioni in Emilia-Romagna e diventa la vicepresidente del partito, a fianco di Stefano Bonaccini che oggi sfida per la leadership. Il PD, dice, ha bisogno “di una sinistra, più che di me. Una sinistra che torni a ricostruirsi attorno a tre aggettivi fondamentali: che sia ecologista, progressista e femminista insieme.

Per Elly Schlein, però, la vera sfidante è Giorgia Meloni. Nell’ottobre 2019, l’attuale premier si presentava con “Io sono Giorgia. Sono una donna. Sono una madre. Sono italiana. Sono cristiana.” Nel 2022 la ticinese le risponde con “Sono una donna. Amo un’altra donna e non sono madre. Ma non per questo sono meno donna”.  Per molti elettori ed elettrici, la ticinese è la “anti-Meloni”: c’è chi spera che questo “personaggio di rottura, molto forte e credibile” riesca a estrarre dal partito nuove risorse e nuove energie. Anche perché attira molto le e i giovani e quella parte di centro-sinistra “che negli ultimi anni si è molto astenuta”. Anche se c’è chi dice che sia “troppo di sinistra”.

Attualità

Boeing Strike

Altri sviluppi

Sciopero in vista per Boeing

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo ha deciso il 95% dei dipendenti del colosso aeronautico di Seattle in un referendum interno indetto dai sindacati.

Di più Sciopero in vista per Boeing
sberle ai bambini

Altri sviluppi

Educazione dei figli non violenta sancita nella legge

Questo contenuto è stato pubblicato al A chiederlo, forte dei pareri positivi espressi dalla cerchie interessate, è il Consiglio federale che sottopone alle Camere un messaggio in tal senso.

Di più Educazione dei figli non violenta sancita nella legge
La ministra dell'Interno Elisabeth Baume-Schneider

Altri sviluppi

Aumento dell’IVA di 0,7 punti per finanziare la tredicesima AVS

Questo contenuto è stato pubblicato al L'imposta sul valore aggiunto (IVA) sarà aumentata di 0,7 punti percentuali per finanziare la tredicesima rendita AVS. Il Consiglio federale ne è stato informato oggi dal competente Dipartimento federale dell'Interno (DFI). La tredicesima AVS sarà introdotta nel 2026.

Di più Aumento dell’IVA di 0,7 punti per finanziare la tredicesima AVS
Cartello Novena

Altri sviluppi

È tornata la neve e i passi chiudono

Questo contenuto è stato pubblicato al Un fronte freddo ha fatto scendere la notte scorsa il limite delle nevicate in Svizzera al di sotto dei 2000 metri. Di conseguenza diversi passi alpini sono stati chiusi nelle prime ore di questa mattina.

Di più È tornata la neve e i passi chiudono
L'incidente nella galleria di base dell'agosto 2023.

Altri sviluppi

Merci attraverso le Alpi, la gomma cresce più della ferrovia

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel primo semestre, il numero di camion che hanno attraversato le Alpi sulle strade svizzere è cresciuto del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quasi il mezzo milione di transiti.

Di più Merci attraverso le Alpi, la gomma cresce più della ferrovia

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR