In Italia, il cosiddetto piano laghetti rappresenta un tassello essenziale della strategia anti-siccità. Pionieri di questo sistema sono gli agricoltori della provincia di Ravenna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj
In Svizzera, e in particolare nel canton Ticino, la siccità si fa già sentire: in diversi comuni del cantone la popolazione è stata invitata (laddove non vige un vero e proprio divieto) a evitare di lavare automobili, innaffiare i prati o ancora a riempire le piscine. La mancanza di precipitazioni ha mostrato i suoi effetti nei primi mesi dell’anno anche in Italia: i livelli di diversi fiumi sono molto sotto la media e per l’estate si teme un aggravarsi della situazione. Il Governo punta tutto sul cosiddetto piano laghetti, ossia la creazione di migliaia di piccoli invasi per stoccare l’acqua da utilizzare per colture e aziende. Gl agricoltori della provincia di Ravenna sono pionieri di questo sistema.
Vista dall’alto la valle del Lamone è costellata di piccoli laghetti, vitali per l’agricoltura della regione. In alcuni di loro sono stati installati anche dei pannelli fotovoltaici. Una ventina di laghetti sono stati creati da aziende agricole, che si sono aggregate in consorzi che hanno poi comprato i terreni dove hanno portato a termine i lavori per la creazione di bacini artificiali poi usati per l’irrigazione dei campi. A questi si sommano centinaia di altri piccoli laghetti creati da singole aziende.
Si tratta anche di una maniera, in Emilia Romagna, di ridurre la dipendenza dal fiume Po, la principale fonte idricadella regione. Il fiume “ha manifestato tutta una serie di problemi, soprattutto durante la stagione estiva e noi cerchiamo di superare queste carenze e criticità attraverso la costruzione di questi laghetti”, ha spiegato ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI il presidente del canale emiliano romagnolo Antonio Vincenzi.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Il Po quasi in secca e c’è chi chiede l’aiuto della Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il fiume Po è confrontato con la più grave siccità degli ultimi 70 anni. Per cercare di attenuare la carenza idrica, alcuni domandano alla Svizzera di cedere un po’ della sua acqua, aprendo i rubinetti dei bacini idroelettrici.
Il Governo di Roma guarda a questi laghetti con interesse e con l’intenzione di replicare l’operazione su scala nazionale, con investimenti fino a 3 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.
Non mancano però le critiche: il centro italiano per la riqualificazione fluviale e il WWF ritengono che questi invasi abbiano un impatto troppo forte sull’ambiente e chiedono un maggiore utilizzo delle falde acquifere e il ricorso a colture che necessitano di poca acqua.
Critiche alle quali chi lavora il territorio (e che grazie a questi piccoli invasi nel corso degli anni è riuscito a sviluppare un fiorente settore vivaistico incentrato sulle piante da frutto) rimanda, almeno in parte al mittente: per riempire le falde, e quindi avere acqua da utilizzare per l’irrigazione, c’è bisogno di pioggia e di neve, che negli ultimi anni scarseggiano sempre di più. “Noi ricorriamo all’irrigazione goccia a goccia, anche perché l’acqua ha un costo e cerchiamo di non sprecarla”, dice il presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte.
Anche perché di acqua ce n’è sempre di meno, a giudicare dalle statistiche, ma anche osservando i fiumi e i laghi.
Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la mancata apparizione l'anno scorso a causa del maltempo, la bandiera rossocrociata più grande al mondo sarà nuovamente esposta sulla parete del Säntis, nelle prealpi svizzere, in occasione delle festività del 1° agosto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La piccola è stata riposta nella notte fra mercoledì e giovedì nella "baby finestra" dell'Ospedale cantonale di Olten (Soletta). La neonata è in perfetta salute, precisa il nosocomio in una nota odierna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione di Cornavin a Ginevra.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche ore dalla grande cerimonia di apertura dei giochi olimpici i treni ad alta velocità in Francia sono stati oggetto di atti di sabotaggio che hanno paralizzando la rete ferroviaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I piloti decidono di rientrare a Zurigo a causa di un'anomalia in cabina. Nessun problema per equipaggio e passeggeri/e.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Unità speciali dei corpi di polizia cantonali saranno impiegati, su richiesta delle autorità francesi, nei servizi di sicurezza alle Olimpiadi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico dei Grigioni ha incriminato cinque persone, accusate di omicidio colposo plurimo in relazione alla frana di Bondo, che nel 2017 causò otto vittime.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I geologi misurano le vibrazioni per accertarne la stabilità malgrado l’erosione. Si pensa in particolare alla sicurezza dei turisti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
“ACQuA” del Ceresio, ora si fa sul serio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono partiti i cantieri sulle fognature dei paesi rivieraschi italiani; il lago torna balneabile a sud grazie a uno sforzo congiunto tra Svizzera ed Italia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La siccità colpisce tutto il Paese, preoccupando molto i produttori. Per recuperare servono precipitazioni straordinarie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale idroelettrica sul Lago di Lei è passata in mani svizzere dopo la sua costruzione e la Confederazione ha ceduto all’Italia una parte del suo territorio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Monvalle (VA), sulla sponda lombarda del lago Maggiore, i titolari di un campeggio hanno creato un campo "a sfioro" sul lago per la siccità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana ha decretato lo stato di emergenza fino al 30 settembre a causa della siccità.
Dalla siccità un’occasione per nuovi accordi sull’acqua tra Italia e Svizzera?
Questo contenuto è stato pubblicato al
La richiesta della Lombardia al Ticino di far affluire l’acqua nel Lago Maggiore non è stata accolta per mancanza di riserve d’acqua.
Il Po quasi in secca e c’è chi chiede l’aiuto della Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il fiume Po è confrontato con la più grave siccità degli ultimi 70 anni. Per cercare di attenuare la carenza idrica, alcuni domandano alla Svizzera di cedere un po' della sua acqua, aprendo i rubinetti dei bacini idroelettrici.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.