È stata lanciata oggi, lunedì, una piattaforma nazionale online per denunciare in modo anonimo sospetti abusi sessuali su minorenni commessi in rete.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
La lotta alla pedocriminalità informatica ha da oggi uno strumento in più. Le fondazioni “Guido Fluri” e “Protezione dell’infanzia Svizzera” hanno infatti lanciato una piattaforma nazionale online sulla quale si potranno denunciare in modo anonimo sospetti abusi sessuali su bambini commessi in rete.
La nuova centrale nazionale di notifica per questo tipo di casi si chiama Click and stop.ch e secondo la direttrice di Protezione infanzia Regula Bernhard Hug si tratta di un servizio più che necessario: “Soprattutto negli ultimi due anni il consumo di materiale pedocriminale in rete è notevolmente aumentato. Da inchieste condotte fra giovani, quasi la metà ha detto di essere stato importunato sessualmente su internet”.
Contenuto esterno
Le segnalazioni di sospette attività di pedocriminalità informatica sono quintuplicate negli ultimi cinque anni, per raggiungere l’apice nel corso della pandemia: Europol, Interpol e altre polizie ci dicono che durante il lockdown il consumo è esploso. E dove c’è consumo, c’è anche offerta”, prosegue Regula Bernhard Hug ai microfoni della RSI.
Ed è per questo motivo che la piattaforma lanciata dalle due fondazioni è ancora più importante: “Bisogna esortare la gente a segnalare i casi sospetti. Spesso chi naviga su internet, anche se incappa su materiale del genere, non fa niente. Inoltre, in Svizzera dobbiamo avere più risorse per lottare contro la pedocriminalità”.
Clickandstop.ch vuole essere uno strumento facile da usare: chi è vittima o nota qualcosa di sospetto può segnalarlo anonimamente via telefono, chat o con un modulo di contatto.
Luce sugli abusi in seno alla Chiesa cattolica svizzera
È di lunedì anche la notizia che un gruppo di ricerca dell’Università di Zurigo dovrà far luce sugli abusi sessuali commessi all’interno della Chiesa cattolica svizzera. Lo ha annunciato la Conferenza dei vescovi svizzeri. Nei prossimi mesi, inoltre, saranno aperti anche gli archivi episcopali finora coperti da segreto. Le indagini saranno indipendenti, dureranno un anno e saranno sostenute dalla Società svizzera di storia.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Gli abusi sessuali della Chiesa cattolica in Svizzera saranno studiati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Storici dell'Università di Zurigo svolgeranno una ricerca sul fenomeno dello sfruttamento sessuale nella Chiesa cattolica svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Ticino, una decina di uomini si è sottoposta volontariamente a questa terapia estrema allo scopo di non ripetere errori gravissimi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'indagine ha scoperto tra i 2.900 e 3.200 preti o altri membri della chiesa pedofili e si tratta di "una stima al ribasso".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sinergie tra i quattro centri di consulenza e terapia per pedofili che hanno lo scopo di prevenire gli abusi sui bambini in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lui ha 46 anni, lei 13. Si sono conosciuti online. L'uomo non sapeva però che dietro quel profilo c'era un nostro collega giornalista.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.