L'applicazione aiuta a mettere a fuoco problemi e desideri, poi suggerisce soluzioni.
RSI-SWI
Un simulatore per riuscire a conciliare meglio lavoro e tempo libero è al centro di una sperimentazione in un'azienda della Svizzera orientale. Una macchina che dà suggerimenti pratici e stimola il dialogo coi superiori.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 08.03.2018)
In Svizzera, dicono gli studi, due adulti su tre si dichiarano stressati e la maggioranza dei lavoratori ritiene di non avere tempo da dedicare alle questioni importanti.
“Questo simulatore serve a riconoscere prima di tutto con se stessi problemi e desideri”, spiega Stefan Paulus, “per poi cercare di parlarne con il proprio superiore ma anche con la famiglia”.
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Una volta instaurato il dialogo, si può appunto imparare a strutturare meglio la settimana e l’organizzazione del lavoro con i suggerimenti della macchina.
“I dipendenti sono il nostro capitale”, riconosce Luzi Thomann, titolare dell’omonima ditta. “Per noi è importante che abbiano una vita privata e famigliare che funzioni. Quando qualcosa non va bene fuori dall’azienda poi lo notiamo anche all’interno”.
Un processo continuo
Il simulatore stimola datore di lavoro e dipendenti a confrontarsi a più riprese. Del resto, “quando si è giovani e si ha una famiglia si ha bisogno di altro tempo per la vita privata rispetto a 50 anni. Da noi i migliori modelli di lavoro sono stati concepiti parlando coi dipendenti”, rivela Thomann.
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