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Sgomberato il Koch Areal di Zurigo

poliziotto in tenuta antisommossa cammina di fronte a un edificio abbandonato pieno di graffiti
Gli autogestiti e le autogestite si sono spostati all'ex stadio Hardturm. © Keystone / Ennio Leanza

Il Koch Areal, il più grande bastione autogestito di Zurigo, è stato sgomberato nella notte tra mercoledì e giovedì, termine ultimo stabilito dalla città. Non sono mancati scontri tra la polizia e gli e le occupanti, che adesso si sono trasferiti nell'area dell'ex stadio Hardturm. Non si segnalano feriti né arresti.

La zona autogestita più grande di Zurigo, il Koch Areal, che si trova relativamente vicino al centro, a soli 15 minuti d’auto dalla Bahnhofstrasse, la via dello shopping della città, è stata sgomberata nella notte tra mercoledì e giovedì, come stabilito dalla città. Nella zona, che da quasi 10 anni era in mano a un centinaio di autogestiti e autogestite, sorgeranno, secondo i piani della Città, nuovi appartamenti a pigione moderata, un centro commerciale e un parco. 

Diverse persone che vivevano al Koch Areal se ne sono andate già martedì, spostandosi nell’area dell’ex stadio Hardturm, oggi occupata da roulotte. Altre sono invece rimaste fino all’ultimo, organizzando una festa d’addio, poi sfociata in guerriglia urbana nella notte, quando sono arrivate le autorità per allontanarle. La polizia ha risposto con proiettili di gomma e lacrimogeni al lancio di petardi di persone barricatesi dietro a container incendiati.

Non è finita, però: le e gli autogestiti hanno lanciato un appello a partecipare il prossimo sabato a una manifestazione non autorizzata davanti al Museo nazionale, che si trova accanto alla stazione ferroviaria di Zurigo.

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