La televisione svizzera per l’Italia

Sarà Sergio Ermotti a guidare la “grande” UBS

Sergio Ermotti.
Ermotti, 63 anni a maggio, ha già diretto UBS dal 2011 al 2020, dopo un'esperienza a Unicredit. © Keystone / Ennio Leanza

Dopo aver acquisito Credit Suisse per evitarne il fallimento, UBS ha ora richiamato il banchiere ticinese, già amministratore delegato dal 2011 al 2020. 

Il manager luganese Sergio Ermotti torna alla testa di UBS. A capo della prima banca svizzera fino al 2020, il ticinese assumerà nuovamente il ruolo di amministratore delegato (Ceo) in occasione della prossima assemblea generale prevista per il 5 aprile, succedendo così all’olandese Ralph Hamers.

Il servizio del TG odierno:

Contenuto esterno

Dopo un drammatico fine settimana di colloqui con le autorità di regolamentazione e il Governo, il 19 marzo, UBS ha accettato di acquisire il Credit Suisse per 3 miliardi di franchi. L’importante e, per certi versi inaspettato, cambiamento degli eventi ha portato a un rimpasto ai vertici di quella che già era la prima banca elvetica, ossia UBS.

+ La mega banca UBS è un male per la Svizzera?

Stando a una nota odierna, Hamers ha accettato di dimettersi per servire gli interessi della nuova combinazione, ossia il gruppo risultante dall’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, il settore finanziario elvetico e il Paese. “Le circostanze sono cambiate in modi che nessuno di noi si aspettava”, ha detto Hamers. “Mi faccio da parte nell’interesse della nuova entità e del Paese”.

Altri sviluppi
titoli di giornale

Altri sviluppi

UBS-Credit Suisse, tutto il mondo reagisce (con stupore)

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo l’acquisizione lampo di Credit Suisse da parte di UBS, i quotidiani esteri cercano il motivo che ha spinto la seconda banca elvetica al tracollo.

Di più UBS-Credit Suisse, tutto il mondo reagisce (con stupore)

Hamers rimarrà in seno a UBS e lavorerà a fianco di Sergio Ermotti come consulente durante un periodo di passaggio per assicurare una chiusura positiva della transazione e un trasferimento senza intoppi.

“Il consiglio di amministrazione (Cda) ha preso la decisione alla luce delle nuove sfide e priorità che UBS deve affrontare dopo l’annuncio dell’acquisizione”, ha dichiarato oggi la stessa banca in un comunicato.

L’analisi del professore di diritto bancario Carlo Lombardini:

Contenuto esterno

“Dobbiamo evitare che i contribuenti soffrano”

“Sono molto onorato di guidare questa transizione”, ha invece asserito Ermotti in una conferenza stampa indetta oggi a Zurigo. “È un compito impegnativo e urgente. Saremo in grado di portare a termine questa acquisizione e di essere parte della soluzione, piuttosto che del problema”.

“Sono consapevole della responsabilità che ci attende”, ha proseguito il dirigente. “Dobbiamo evitare che i contribuenti svizzeri soffrano. Sono convinto che con una forte concentrazione possiamo soddisfare le esigenze dei nostri dipendenti, degli azionisti e della società svizzera. Non vedo l’ora di affrontare questo compito”.

Reazione positiva dei mercati

Il “grande ritorno” di Ermotti ha scatenato una reazione positiva da parte dei mercati: nei primi scambi alla borsa di Zurigo, il titolo della banca è salito del 2,6%. Ma la nomina del 62enne si riflette anche sul corso di Credit Suisse, al +2,4%.

Ermotti, che è già stato amministratore delegato (Ceo) di UBS per nove anni, dal settembre 2011 all’ottobre 2020, per rilanciare una banca che cercava una nuova identità dopo aver rischiato di fallire sulla scia della crisi finanziaria del 2008, subentrerà il 5 aprile ad Hamers, arrivato appena dopo il dirigente ticinese. Per adempiere all’incarico, Ermotti lascerà la presidenza della società di riassicurazioni Swiss Re (oggi a +0,1%).

Il servizio del TG sui mercati:

Contenuto esterno

L’incarico precedente da UBS

Stando agli osservatori, Ermotti ha fatto molte cose giuste durante il suo primo incarico alla guida di UBS. Quando è entrato in servizio la banca era indebolita dalla crisi finanziaria e da uno scandalo: un trader di UBS aveva causato una perdita di 2,3 miliardi di franchi, un incidente che aveva portato alle dimissioni dell’allora numero uno Oswald Grübel.

Altri sviluppi
loghi ubs e credit suisse

Altri sviluppi

UBS acquista Credit Suisse per tre miliardi di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al La banca svizzera viene rilevata dalla sua storica rivale. Evitato un tracollo che avrebbe messo in difficoltà le piazze finanziarie internazionali.

Di più UBS acquista Credit Suisse per tre miliardi di franchi

In questa situazione, il consiglio di amministrazione – all’epoca ancora guidato dall’ex consigliere federale Kaspar Villiger – affidò a Ermotti le sorti della società, prima ad interim, poi, due mesi dopo, con il mandato pieno. Il dirigente, proveniente dall’italiana Unicredit,  ha quindi avviato la trasformazione di UBS in un gestore patrimoniale di primo piano. Molte aree della banca d’investimento, che prima portavano a UBS alti profitti, ma in alcuni casi anche enormi perdite, sono state smantellate o vendute.

Soprattutto, Ermotti si è rapidamente separato dall’attività obbligazionaria, che aveva quasi significato il tracollo della banca durante la crisi finanziaria. Parallelamente allo smantellamento dell’investment banking, UBS ha ampliato la propria forza patrimoniale, tanto che oggi è ben posizionata ed è una delle grandi banche meglio capitalizzate e quindi più sicure al mondo.

L’intervista profetica

In un’intervistaCollegamento esterno rilasciata al quotidiano Neue Zürcher Zeitung nel mese di novembre, Ermotti aveva affermato che la Svizzera non ha bisogno di due grandi banche internazionali per prosperare.

“La forza della piazza finanziaria del Paese sta nella sua diversificazione, che è molto più importante del numero di grandi banche presenti”, disse all’epoca.

Il passaggio da Swiss Re

Il banchiere ticinese era diventato presidente del consiglio di amministrazione del riassicuratore Swiss Re nell’aprile 2021.

Il Cda di quello che è uno dei principali fornitori mondiali di assicurazione, riassicurazione e altre forme di trasferimento del rischio basate sull’assicurazione, avvierà la ricerca di un successore, si legge in una nota odierna.

In previsione della transizione, Swiss Re ha nominato il belga Jacques de Vaucleroy, che fa parte del Cda dal 2017, come vicepresidente, a condizione che venga rieletto. De Vaucleroy manterrà la posizione fino all’elezione di un nuovo presidente nel corso di un’assemblea generale straordinaria.

Contenuto esterno


Attualità

centrale di beznau

Altri sviluppi

La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.

Di più La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
test covid

Altri sviluppi

Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.

Di più Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
riva del lago di ginevra

Altri sviluppi

Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation

Questo contenuto è stato pubblicato al La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.

Di più Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli

Altri sviluppi

Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.

Di più Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
insegna janssen

Altri sviluppi

Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300

Questo contenuto è stato pubblicato al L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.

Di più Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
il Tribunale distrettuale di Bremgarten

Altri sviluppi

Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile

Questo contenuto è stato pubblicato al Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).

Di più Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
la fan zone a berna

Altri sviluppi

Inizia la festa degli europei femminili

Questo contenuto è stato pubblicato al In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.

Di più Inizia la festa degli europei femminili
gamba ingessata di donna con smalto rosso appoggiata su un cuscino verde

Altri sviluppi

Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.

Di più Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR