Il ghiacciaio è... sotto coperta
La copertura del Presena, in Trentino-Alto Adige, ha consentito di dimezzare lo scioglimento del ghiacciaio in poco più di un decennio.
Questo contenuto è stato pubblicato il 30 agosto 2020 - 18:00È dal 2009 che il ghiacciaio PresenaLink esterno, situato a ridosso del confine tra Trentino-Alto Adige e Lombardia, in Italia, viene coperto da teli geotessili per proteggerlo dallo scioglimento.
Si tratta di una tecnica piuttosto diffusa sulle Alpi (in Svizzera, ad esempio, sul ghiacciaio del Rodano, nel cantone Vallese) e che dà buoni risultati: sul Presena, in 12 anni, la fusione del ghiaccio si è ridotta di circa il 50% e i metri quadrati di ghiacciaio coperti sono passati da 20.000 a 100.000.
La copertura si fa prevalentemente nelle aree destinate allo sci ed è favorita dalle società che gestiscono gli impianti di risalita (che spesso sostengono le spese di gestione e manutenzione, come nel caso del Presena), ma con l'effetto di rallentare il ritiro dei ghiacciai, ormai sempre più rapido e inesorabile, uno dei fenomeni più evidenti del riscaldamento globale. I teli vengono stesi nella tarda primavera e tolti all'inizio dell'autunno.
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