Milano, quattro chiacchiere con la “Regina dello swing”
Ha recitato in un film con i fratelli Marx nel 1937 e ancora oggi, a quasi un secolo di vita, sale sul palco a cantare, ballare e far ballare. Prima cabarettista di colore è stata anche un simbolo dei diritti civili. Una chiacchierata con questa leggenda vivente, che si è esibita a Milano, nel servizio della Radiotelevisione svizzera.
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Patricia KopatchinskajaCollegamento esterno ha conquistato la giuria con il suo album “Death and the Maiden” (“La morte e la fanciulla” di Schubert), registrato con l’orchestra da camera Saint Paul. L’anno scorso la violinista si era già aggiudicata il Premio svizzero di musica. Nata nel 1977 in Moldavia, Patricia Kopatchinskaja è giunta vent’anni fa nella capitale…
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“Noi tutti raggiungiamo un punto nella vita e nella carriera in cui capiamo cosa è più importante per noi. Per me è creare musica. È quello per cui vivo, quello per cui sento di essere nato. La fine dei live, non ha significato la fine di Avicii o della mia musica. Sono tornato nella dimensione…
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