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No all’iniziativa per i ghiacciai, ma…

persona con cane davanti a ghiacciaio e montagne
Il Consiglio nazionale non vuole un divieto assoluto dei combustibili fossili Keystone / Gian Ehrenzeller

Il Consiglio nazionale respinge l'iniziativa per i ghiacciai, accogliendo invece il controprogetto indiretto.

La Camera bassa del Parlamento elvetico (il Consiglio nazionale) ha deciso giovedì di bocciare l’iniziativa per i ghiacciai e di accogliere invece il controprogetto direttoCollegamento esterno del Consiglio federale, che fissa gli stessi obiettivi ma non prevede divieti sui carburanti e combustibili fossili.

Il dibattito è iniziato mercoledì ed è durato oltre sei ore (ci sono stati una settantina di interventi).

L’iniziativa respinta dal Consiglio nazionale chiede alla Svizzera di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e di non avere più, entro allora, benzina, diesel e olio da riscaldamento sul mercato.

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Il controprogetto che invece è stato accettato non prevede un divieto assoluto di combustibili fossili, ma contiene un obbligo di impegnarsi a ridurne il consumo.

Si è inoltre deciso di modulare gli obiettivi per settore economico e di tenere conto delle regioni di montagna. Intanto si lavora anche a un controprogetto indirettoCollegamento esterno che vuole essere più concreto e veloce e soddisfare anche gli iniziativisti.

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