Nell’evacuazione del Palazzo federale ci si è dimenticati di qualcuno
L'allarme bomba a Berna è stato lanciato martedì.
Keystone
Nel corso dell'allarme bomba lanciato martedì a Berna e dell'operazione di sicurezza che ne è seguita, la presidente della Camera alta Brigitte Häberli-Koller è rimasta nel suo ufficio poiché non era stato fatto suonare l'allarme.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
Dopo l’evacuazione del Palazzo federale messa in atto martedì, a causa del fermo di un uomo che aveva un “comportamento sospetto”, il capo della sicurezza del Parlamento Andreas Wortmann ammette di aver commesso diversi errori durante l’operazione. Tra questi, l’omissione della Presidente del Consiglio degli Stati.
“Questo è stato sicuramente l’errore più grande che devo rimproverarmi”, afferma.
La “senatrice” turgoviese Brigitte Häberli-Koller (Centro) stava lavorando nel suo ufficio mentre il resto dell’edificio veniva evacuato. Nel trambusto, è stata dimenticata, ha ammesso Wortmann oggi nelle testate del gruppo svizzero-tedesco CH Media.
Sul momento la donna non si è preoccupata, poiché nel suo ufficio non è suonato alcun allarme, dato che la squadra di sicurezza, per evitare il panico, si era astenuta dal dare l’allarme in alcune parti del Palazzo federale. La questione sarà riesaminata, ha dichiarato il capo della sicurezza.
Intanto, ieri sera c’è stato un nuovo allarme, poi rivelatosi falso, il contributo del TG odierno:
Contenuto esterno
Wortmann ha affermato di comprendere le critiche mosse nei giorni scorsi da diversi parlamentari, che hanno dichiarato di non essersi sentiti al sicuro mentre si trovavano riuniti all’esterno. Ha tuttavia affermato che nessuno, a parte la polizia, si è mai trovato nell’area transennata.
Evacuazione “disordinata” ma “sicura”
Per quanto riguarda la lunga attesa per uscire dall’ala sud, il funzionario è categorico: “La nostra massima è stata: dobbiamo evacuare immediatamente il lato nord”. Se una bomba fosse esplosa sulla Piazza federale i membri del Parlamento sarebbero stati al sicuro, ha detto.
Anche se è ancora troppo presto per trarre lezioni concrete, “molte cose possono essere migliorate”, ha asserito il capo della sicurezza. Ad esempio, il concetto stesso di sicurezza avrebbe dovuto includere una persona di contatto per informare i parlamentari sulla procedura. A causa dell’evacuazione “immediata”, questo non è stato possibile, ha detto Wortmann.
“È stata un’evacuazione disordinata, ma le persone erano in sicurezza”, ha detto. La cosa più importante per lui è che lui e il suo team sono riusciti a evacuare le persone dai luoghi più pericolosi in pochi minuti.
Il servizio del TG della RSI andato in onda martedì:
Il Governo elvetico sostiene l’internet veloce per tutti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve estendere la rete di fibra ottica per garantire la competitività del Paese e, soprattutto, l'accesso all'Internet veloce per le regioni scarsamente popolate al fine di mantenere posti di lavoro in loco e rafforzare la coesione del Paese.
Cantoni delusi dal pacchetto di risparmi della Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il pacchetto di risparmi per riportare in equilibrio dal 2027 il bilancio della Confederazione, annunciato lo scorso gennaio dal Consiglio federale, non piace per nulla ai Cantoni.
BNS, nuova riduzione del tasso di riferimento in vista
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ridurre o non ridurre il tasso d'interesse di riferimento? La Banca nazionale svizzera (BNS) deciderà giovedì prossimo su un eventuale ulteriore taglio. Stando a un sondaggio dell'AWP un nuovo allentamento della politica monetaria è considerato molto probabile.
Non c’è ancora una data per la telefonata tra Putin e Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto giovedì sera l'inviato statunitense Steve Witkoff, e attraverso lui "ha trasmesso informazioni al presidente Trump".
Martin Pfister dirigerà il DDPS, come Viola Amherd
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come nelle attese, il consigliere federale Martin Pfister, eletto due giorni fa, dirigerà il Dipartimento federale della difesa della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) dal primo aprile.
Swiss diventò tedesca 20 anni fa… per un prezzo irrisorio?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vent'anni or sono Swiss passò sotto le ali di Lufthansa: l'acquisizione, avvenuta il 22 marzo 2005, probabilmente salvò la compagnia aerea dal tracollo.
Il Ministero pubblico della Confederazione vuole archiviare il caso Coronaleaks
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel quadro dei cosiddetti Corona-Leaks, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) vuole archiviare il procedimento in corso contro l'ex capo della comunicazione di Alain Berset, Peter Lauener. I sospetti di reato non hanno potuto essere provati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La federazione del commercio elvetico Handelsverband.swiss continua a consigliare ai propri membri di non offrire i propri prodotti attraverso Temu, piattaforma cinese di shopping online in forte espansione in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Giro di vite sui richiedenti asilo che hanno commesso reati e maggiori controlli alle frontiere. È quanto prevedono alcune mozioni approvate giovedì dal Consiglio degli Stati nel corso di una sessione straordinaria sul tema della migrazione voluta dall'UDC
Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Berna, fermato un uomo sospetto a Palazzo federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì pomeriggio la polizia di Berna ha fermato un uomo che a Palazzo federale aveva un "comportamento sospetto".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.