Trasporti pericolo attraverso la Svizzera (e le sue gallerie).
Keystone / Urs Flueeler
Nelle ultime settimane fermati tre mezzi pesanti che hanno trasportato carichi non autorizzati attraverso la Svizzera.
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tvsvizzera.it/spal
Le autorità doganali elvetiche hanno reso noto venerdì di aver intercettato recentemente tre TIR con merci pericolose provenienti dal Nord Europa e diretti in Italia.
Il caso più recente riguarda un camion immatricolato in Romania e partito dalla Germania che l’11 gennaio è stato sottoposto a ispezione alla dogana autostradale di Chiasso Brogeda. Gli agenti federali hanno rinvenuto in alcuni scatoloni accatastati 900 chili di una sostanza chimica nociva, senza peraltro le necessarie autorizzazioni.
Da successivi controlli è risultato che il conducente era sprovvisto della patente per questo tipo di trasporti e, aspetto più ancora più inquietante, è transitato nella galleria del San Gottardo, in flagrante violazione delle norme previste sulla sicurezza stradale. Per fortuna, nonostante i rischi corsi, non si sono verificati incidenti.
Le autorità federali hanno comunque precisato che non si è trattato di un caso isolato. Episodi analoghi si stanno ripetendo con una maggiore frequenza. È il caso del TIR con targhe italiane e guidato da un cittadino ucraino che è stato fermato sempre a Chiasso Brogeda l’8 gennaio mentre trasportava liquido altamente infiammabile. Il mese precedente era stato invece intercettato un mezzo pesante lituano guidato da un cittadino bielorusso, con a bordo batterie al litio.
In tutte queste situazioni è stata riscontrata dalle guardie di confine la violazione delle disposizioni contenute nell’Accordo europeo concernente il trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR) ed è stato imposto un deposito cauzionale, in attesa dell’emissione della multa.
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