La televisione svizzera per l’Italia

La Svizzera, un Eden per i ricchissimi norvegesi

ferrari gialla
Il regime fiscale elvetico è attrattivo per milionari e miliardari esteri. © Keystone / Christian Beutler

La Svizzera attira da sempre un gran numero di super-ricchi stranieri. A crescere negli ultimi mesi è stato soprattutto quello dei miliardari norvegesi. Contribuenti che scappano dalla pressione fiscale di Oslo e che cercano soluzioni più convenienti per il loro patrimonio. Ed è così che la Confederazione, grazie alla tassazione forfettaria, diventa una meta molto appetibile per queste persone.

Quello che i norvegesi chiamano “Esodo” o “Onda” svizzeri è la decisione di decine di miliardari norvegesi di lasciare il loro Paese per trasferirsi nella Confederazione, il nuovo Eden dove si pagano meno tasse e dove possono vivere una vita ancora più agiata in un clima più mite.

Negli ultimi 12 mesi in Svizzera sono sbarcati oltre 50 ricchi norvegesi. Le mete più ambite sono Lucerna, Svitto, Zugo e Lugano. Il valore complessivo del loro patrimonio è stimato in circa 35 miliardi di franchi.

Ecco chi sono i paperoni che vivono in Svizzera

L’iter burocratico non è complicato: stando a quanto spiegato da Samuele Vorpe, docente di diritto tributario alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI, “Se vogliono venir qua e utilizzare l’imposizione globale non possono lavorare”. Oltre a questo, ci sono altri criteri da rispettare, come il fatto di non aver vissuto in Svizzera negli ultimi 10 anni oppure di non essere in possesso di un passaporto rossocrociato.  

Persone che scelgono la Svizzera perché offre loro un sistema fiscale che gli permette un maggiore risparmio. “La tassazione globale permette a una persona di non dichiarare i redditi esteri in piena legalità”, aggiunge Vorpe.

I globalisti (ossia le persone la cui imposizione fiscale si basa sul dispendio) oggi presenti nella Confederazione sono circa 5’000 e provengono sia dall’UE che da Paesi extracomunitari, come Russia e Ucraina.

Contenuto esterno


Attualità

sergio ermotti

Altri sviluppi

Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.

Di più Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
aereo in volo fotografato dal basso

Altri sviluppi

La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa

Questo contenuto è stato pubblicato al L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).

Di più La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
prostituta in attesa di un cliente a bordo strada

Altri sviluppi

Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.

Di più Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
logo UBS su muro di cemento

Altri sviluppi

UBS raddoppia gli utili nel secondo trimestre

Questo contenuto è stato pubblicato al Il gruppo bancario UBS ha registrato nel secondo trimestre un utile netto di 2,40 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra su base annua. I capitali in gestione sono saliti a 6'618 miliardi, contro 6'153 miliardi a fine marzo.

Di più UBS raddoppia gli utili nel secondo trimestre
karin keller-sutter

Altri sviluppi

Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”

Questo contenuto è stato pubblicato al Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.

Di più Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”
donna con collana di diamanti in mano

Altri sviluppi

Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il mercato del lusso sta rallentando a livello mondiale, sulla scia del calo della domanda in regioni importanti come la Cina, ma continua a tirare in Svizzera.

Di più Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR