Si celebra oggi, sabato 10 dicembre, la Giornata internazionale dei diritti umani. L'ONU ha deciso quest'anno di mettere al centro le condizioni di vita di chi si trova in zone di guerra o sotto i regimi totalitari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Dignità, libertà, giustizia sono i punti cardine scelti dalle Nazioni Unite per celebrare la 74esima Giornata internazionale dei diritti umani. A oltre 70 anni di distanza dalla firma della Dichiarazione universale dei diritti umani, l’umanità è sempre più consapevole di diritti come libertà, espressione di credo, esistere, diritto all’istruzione e a un trattamento dignitoso equo e diritto alla giustizia. Diritti che mai come oggi sono in pericolo.
Contenuto esterno
Lo ha dimostrato già la pandemia: l’accesso alle cure prima e ai vaccini poi ha mostrato con chiara evidenza il divario tra Paesi ricchi e poveri, nonostante gli appelli alla solidarietà. Ci sono poi i diritti della comunità LGBT, messi in discussione, per esempio, in Ungheria. O ancora le conseguenze dei cambiamenti cimatici che colpiscono in modo devastante le popolazioni più esposte. Lo ha ricordato oggi il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, che ha aggiunto come la libertà dei mezzi di informazione e la vita dei giornalisti sia sempre più sotto attacco in tutto il mondo e come la fiducia nelle istituzioni stia evaporando, soprattutto tra i giovani. In Iran, per esempio, dove le donne e le nuove generazioni rivendicano le proprie libertà sfidando un regime autoritario.
E proprio oggi le Nazioni Unite hanno lanciato una lunga campagna che durerà fino al prossimo anno per i 75 anni della Dichiarazione dei diritti dell’Uomo, con la quale si intende celebrare non solo l’eredità di questo documento fondamentale, ma anche l’attivismo per raggiungere diritti sanciti sulla carta, ma non ancora garantiti.
La Giornata internazionale dei diritti umani è celebrata fin dal 1950. Nel 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva adottato la Dichiarazione universale dei diritti umani. Un documento epocale, tradotto in 500 lingue, nel quale si dichiarano i diritti inalienabili di ogni essere umano senza distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua, origine, nascita o opinioni di alcun genere.
Dal TG della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI, l’intervista al premio Nobel per la pace Irina Scherbakowa:
30 anni fa il mondo assisteva alla morte di Ayrton Senna
Questo contenuto è stato pubblicato al
30 anni fa, il 1° maggio 1994 moriva il campione di Formula 1 Ayrton Senna in un tragico incidente a Imola nel corso di una gara.
Le proteste statunitensi salutate nella Striscia di Gaza
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’eco delle proteste nei campus universitario statunitensi è arrivata nella striscia di Gaza, dove sono apparsi cartelloni di apprezzamento rivolti agli atenei coinvolti.
Condannato un politico vodese che ha distribuito decine di falsi certificati Covid
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente dell'UDC di Yverdon-les-Bains Christophe Loperetti è stato condannato a 15 mesi di carcere sospesi per aver emesso 49 falsi certificati, ma secondo la corte sarebbe "solo la punta dell'iceberg".
Manifestazioni in tutta la Svizzera per il 1° maggio, pochi disordini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Migliaia di persone sono scese nelle strade elvetiche in occasione della Festa del lavoro per chiedere salari più alti, premi di cassa malati più bassi e protestare contro il capitalismo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cyberattacco contro la ditta Xplain, che ha portato sul darkweb dati sensibili della Polizia federale (fedpol) e dell'Ufficio delle dogane, ha portato il Governo elvetico a rivedere, inasprendole, le regole in vigore.
Trapianto d’organi, il consenso presunto solo dal 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il modello del consenso presunto per la donazione di organi dovrà aspettare almeno il 2026 per poter entrare in vigore. Si attende la disponibilità dell'identità elettronica necessaria per iscriversi nel registro dei donatori.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia di New York è entrata nell'Hamilton Hall della Columbia University da una delle finestre dell'edificio, su richiesta dell'ateneo.
Automobilisti tedeschi indisciplinati in Svizzera, le multe arrivano a casa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oggi entra in vigore l'accordo di polizia bilaterale tra Germania e Svizzera che regola tra l'altro il pagamento delle multe.
Più strumenti per accertare l’identità dei richiedenti l’asilo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per accertare l'identità, la cittadinanza o l'itinerario di viaggio di un richiedente l'asilo le autorità elvetiche potranno a partire dall'aprile 2025 esaminare i loro telefonini o eventuali personal computer.
“Il primo maggio va abolito dai giorni festivi ufficiali”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i Giovani liberali radicali svizzeri la ricorrenza del primo maggio andrebbe abolita quale giorno festivo: non ci sarebbe nulla da festeggiare e l'astensione dal lavoro porterebbe a una perdita di benessere.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Una campagna di 16 giorni contro la violenza sulle donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per la violenza sulle donne. La data segna l'inizio dei 16 giorni di attivismo sulla violenza di genere.
Diritti umani, niente mani libere al governo in tema di sanzioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale non potrà decidere autonomamente sanzioni a persone o entità coinvolte in gravi violazioni del diritto umanitario o dei diritti umani.
“Il parlamento deve tornare ad occuparsi delle classi più deboli”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tommaso Carifi fa parte della numerosa comunità di italiani che vivono in Svizzera. Da Ginevra segue con interesse le elezioni del 25 settembre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Impiccate quattro persone. Immediata la condanna internazionale, di Nazioni Unite e organizzazioni per i diritti umani.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.