Contenere le lacrime alla fine della partita è stato impossibile per la maggioranza dei presenti alla O2 Arena.
Keystone / Andy Rain
Roger Federer ha giocato venerdì la sua ultima partita da professionista, in occasione della Laver Cup alla O2 Arena di Londra. Un doppio insieme all’amico e rivale Rafael Nadal, che hanno perso contro Jack Sock e Frances Tiafoe.
Questo contenuto è stato pubblicato al
5 minuti
tvsvizzera.it/mrj
L’ultima partita da professionista di Roger Federer si è tenuta venerdì sera a Londra dove, alla O2 Arena ha giocato un doppio insieme all’amico e rivale Rafael Nadal contro Jack Sock e Frances Tiafoe. Una partita (da cui il duo Roger-Rafa è uscito sconfitto) carica di emozioni, che non sono più state contenute al suo termine: oltre alle lacrime di King Roger abbiamo potuto vedere anche quelle della sua famiglia e del di solito impassibile Rafa, come pure di Nole e di altri giocatori venuti a salutare King Roger in campo, a dimostrazione del fatto che prima di essere rivali, sono amici dell’effetto che la notizia del suo abbandono ha fatto al mondo intero.
Contenuto esterno
Il congedo dal tennis del campione svizzero suggella 24 anni di vittorie, record e meraviglie con la racchetta è stato uno di quelli che molte persone si ricorderanno anche negli anni a venire: le lacrime sono state lacrime di commozione, ma anche di felicità e di riconoscenza. “Dopo il match non sapevo cosa sarebbe successo, cosa si aspettassero da me o quanto sarebbe durato. Essermi guardato attorno e aver visto tutti così emozionati, non so se è stato meglio o peggio. Ma sono quelle facce così emozionate che ricorderò per sempre”, ha dichiarato il campione.
Si apre ora un nuovo capitolo
Per Federer ora comincia un nuovo capitolo, lontano dai campi di tennis: “Non è la fine, la vita va avanti. Sono sano, sono felice, tutto è fantastico. È uno di quei momenti della vita, che doveva andare così e va bene. Me lo sono ripetuto anche in campo, per riuscire a dire tutto quello che volevo dire”.
E di cose da dire ne ha avute tante: “Ho detto ai ragazzi che sono felice. Non sono triste. È una bella sensazione essere qui. E naturalmente giocare con Rafa nella stessa squadra”.
Una carriera coronata di successi
Quello di King Roger è stato un viaggio che lo ha portato dall’essere un giovane campione, un campione del mondo e infine una vera e propria icona dello sport. “Non immaginavo sarebbe stato così. All’inizio ero solo felice di giocare a tennis e di passare del tempo con i miei amici. Poi sono arrivato sino a qui. È stato un viaggio perfetto. E rifarei tutto da capo.”
Ero solo felice di giocare a tennis.
Un viaggio che non ha fatto da solo: senza il sostegno della famiglia, sia quella reale che quella sportiva, non sarebbe stato possibile raggiungere gli obiettivi. “Stasera sono tutti qui. È stato bello avere tutto questo sostegno in questi anni. Mia moglie, che mi sostiene tantissimo avrebbe potuto fermarmi molto, molto tempo fa. Ma non l’ha fatto. Mi ha fatto andare avanti e mi ha permesso di giocare”. Troppe le persone da ringraziare, ha poi detto il campione: “È stato incredibile. Mio Dio. Una notte fantastica. Grazie a tutti”
E quello che aveva da dire è stato coronato da una lunga e commossa standing ovation carica di gratitudine ha salutato l’uscita di scena di Roger Federer. Una giornata che, ha detto Nadal, “è stata difficile da gestire, molto emozionante. Per me è stato un grande onore aver fatto parte di questo momento storico per il nostro sport. Ma allo stesso tempo, avendo condiviso così tanto così a lungo, il ritiro di Roger significa che anche una parte importante della mia carriera finisce qui”.
Contenuto esterno
La commozione, però, non si è fermata alla O2 Arena londinese: sui social milioni di fan di tutto il mondo hanno salutato il loro idolo. Molte e molti hanno pianto vedendo le immagini del dopopartita: il re del tennis che si è dimostrato anche essere un modello di classe ed eleganza nel corso degli anni. Ma – e lo dimostrano le immagini – anche un uomo con le sue fragilità e le sue emozioni, che piange assieme ai suoi cari, ai suoi amici, ai suoi rivali, ai suoi fan.
Omaggio dei fan e della Nati
I fortunati che hanno potuto assistere al match lo dicono: Federer mancherà. “Ha fatto la scelta migliore per il suo corpo, non poteva continuare. Ma ci mancherà”, dice uno di loro. L’ammirazione per il campione è sempre presente: “Tutto quello che fa in campo e fuori dal campo è incredibile. I movimenti, la sua tecnica. Per me è il migliore di sempre.” E poi ancora: “È un’icona dello sport. Classe sul campo e nella vita. È una grande persona, un modello per i più piccoli. Siamo fortunati a essere qui”.
Contenuto esterno
Sui social c’è stato un addio collettivo: migliaia di post con la fotografia di Federer e Nadal, entrambi in lacrime. Rivali e amici, uno accanto all’altro. Un’immagine che sarà il simbolo della fine di un’epoca.
E anche la nazionale di calcio svizzera ha voluto omaggiare il campione con un video, dove dicono di lui che è stato “fonte d’ispirazione per tutti gli sportivi di tutti gli sport”, “semplicemente il migliore di tutti i tempi”, “un campione elegante, umano”.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il tennis perde il suo re: Roger Federer ha annunciato il suo ritiro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Attraverso i suoi canali social Roger Federer ha annunciato il ritiro dalle competizioni dopo 24 anni di carriera.
Federer e Hathaway insieme per promuovere la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Roger Federer nuovamente protagonista dello spot di Svizzera turismo. Quest'anno in compagnia della star del cinema Anne Hathaway.
On Running, le ‘scarpe’ di Federer quotate alla Borsa di New York
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo svizzero, che ha tra i suoi principali testimonial il tennista elvetico, ha fatto il suo esordio mercoledì a Wall Street.
Fumetti e caricature per i 40 anni di Roger Federer
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperta a Morges il festival del libro. Fra i grandi appuntamenti della rassegna, una mostra di fumetti e caricature sul campione elvetico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ricavato (ci si aspetta almeno 1.5 milioni di franchi) andrà alla Roger Federer Foundation, che aiuta i bambini in Africa da oltre un decennio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.