La televisione svizzera per l’Italia

Svitto: il littering multato “a zone”

bicchieri e bottiglie abbandonati su una panchina
Fastidioso in città, il littering diventa un problema tangibile (e pericoloso) in campagna © Keystone / Christian Beutler

Inquinare in natura costerà di più che inquinare in città, almeno nel canton Svitto, dove gettare i rifiuti verrà multato diversamente a seconda della zona dove viene fatto. 

Le autorità cantonali di Svitto hanno deciso di dare un’ulteriore giro di vite nella lotta al cosiddetto “littering”: a meno di un improbabile referendum, nei prossimi mesi le multe per chi getta rifiuti saranno molto più salate. E, per la prima volta in Svizzera, dipenderanno dal luogo del “misfatto”: un problema che è fastidioso in città, diventa infatti un pericolo tangibile nelle zone agricole. Il Cantone ha quindi deciso di applicare ammende di 80 franchi in zone urbane e di 250 franchi nelle aree rurali e agricole.

Certo, è difficile applicarle: prendere qualcuno in flagrante non è semplice e lo sa bene anche il consigliere cantonale svittese Martin Brun, all’origine dell’inasprimento delle multe. Queste sanzioni, secondo lui, dovrebbero fare da deterrente: “Se qualcuno viene multato, dovrebbe circolare la voce su quanto la persona in questione ha dovuto pagare”, ha dichiarato ai microfoni dell’emittente svizzero-tedesca SRF. 

Non sarà nemmeno un modo per fermare questo fenomeno: “Non si può avere un poliziotto dietro ogni albero”, afferma dal canto suo il Direttore del dipartimento della sicurezza di Svitto Herbert Huwiler.

L’elevato ammontare della sanzione fa del cantone uno dei più severi del Paese, superato solo da Argovia, dove chi inquina paga 300 franchi (in città o in campagna, è indifferente). 

Unificare le multe a livello federale

Non si tratta unicamente di un problema d’inquinamento, ma anche di costo: secondo i calcoli dell’Ufficio federale dell’ambiente, i Comuni e le aziende di trasporto pubblico pagano ogni anno circa 200 milioni di franchi per lo smaltimento dei rifiuti. 

L’inquinamento è dannoso per l’ambiente e per gli animali che ci vivono: le lattine di alluminio vuote che finiscono nei campi, per esempio, possono essere fatali per le mucche che le mangiano per errore. 

Il mondo politico elvetico discute da tempo della questione e a livello federale si sta cercando di unificare le sanzioni, ora stabilite in maniera indipendente dai Cantoni. Un progetto delle Commissioni dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia (CAPTE) del Parlamento federale prevede multe fino a 300 franchi a livello nazionale.  “Il littering è nocivo per l’ambiente, frena il riciclaggio ed è un ostacolo per i lavori pubblici”, ha spiegato il presidente della CAPTE Bastien Girod in un’intervista rilasciata al quotidiano Basler Zeitung. 

Se per alcuni 300 franchi sono una cifra corretta che permette di mandare un segnale chiaro, per altri, come lo psicologo dell’ambiente presso il Politecnico di Zurigo Ralph Hansmann, si esagera: “Pagare 300 franchi per aver gettato un fazzoletto o un mozzicone di sigaretta per terra mi sembra un po’ esagerato”, si può leggere sulle pagine del quotidiano. Secondo lui si tratta di metodi degni di una dittatura e non di uno Stato liberale come la Svizzera.

Attualità

reattori centrale nucleare di beznau

Altri sviluppi

Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.

Di più Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma
libretti di permessi di soggiorno

Altri sviluppi

Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.

Di più Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
casa sepolta da rocce

Altri sviluppi

A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.

Di più A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
persone dietro graticole nella striscia di gaza

Altri sviluppi

GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”

Questo contenuto è stato pubblicato al La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.

Di più GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”

Altri sviluppi

Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vasto incendio che infuria da ieri pomeriggio a Lasithi, all'estremità orientale dell'isola di Creta, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell'area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini.

Di più Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati

Altri sviluppi

Niente ergastolo per Sean “Diddy” Combs

Questo contenuto è stato pubblicato al I giurati nel processo contro Sean "Diddy" Combs a New York, che ieri avevano mostrato esitazioni sul verdetto finale, hanno giudicato il mogul dell'hip hop non colpevole per i due capi d'imputazione più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere.

Di più Niente ergastolo per Sean “Diddy” Combs
auto nuove posteggiate

Altri sviluppi

Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.

Di più Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR