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Inaugurato a Ginevra il più grande murale della Svizzera

Murale di Lancy.
"I libri ci fanno crescere e possono aiutarci a raggiungere i nostri sogni", ha affermato il fumettista Zep. © Keystone / Martial Trezzini

Titeuf e Nadia, figli della penna del fumettista elvetico Zep, troneggiano ora sui 50 metri della facciata di un palazzo di Lancy.

Nel sobborgo ginevrino di Lancy, è stato inaugurato oggi il più grande murale della Svizzera: raffigura – su una facciata di 50 metri del complesso edilizio Etoile-Palettes – Titeuf e Nadia, famosi personaggi del fumettista svizzero Zep, all’anagrafe Philippe Chappuis.

La gigantesca opera, ideata dall’architetto ed ex sindaco di Lancy Stéphane Lorenzini, è visibile da lontano. Seduti su due enormi e traballanti pile di libri, Titeuf e Nadia stanno per baciarsi. 

Il fumettista svizzero Zep, all anagrafe Philippe Chappuis.
Il fumettista svizzero Zep, all’anagrafe Philippe Chappuis. © Keystone / Martial Trezzini

“I libri ci fanno crescere e possono aiutarci a raggiungere i nostri sogni”, ha affermato Zep, alla cerimonia di inaugurazione. Con un sorriso, il vignettista ginevrino ha sottolineato che Titeuf sogna di baciare Nadia da quasi trent’anni.

Quindici giorni di lavoro

Il murale è stato realizzato sul posto in quindici giorni da quattro pittori di una ditta specializzata di Lione. Prima è stato necessario un lavoro di griglia molto preciso per riprodurre fedelmente il disegno di Zep sulla facciata.

Una nuova identità al quartiere

Lorenzini dal canto suo ha spiegato: “L’obiettivo era quello di dare un’immagine positiva a questo quartiere, di cui a volte si sente parlare male. Titeuf e Nadia contribuiscono a creare una nuova identità per l’edificio, molto caro ai residenti”.

Il complesso di Etoile-Palettes è stato costruito a tempo di record – in un anno – nel 1966 utilizzando elementi prefabbricati. Nel corso degli ultimi dieci anni gli edifici sono stati sottoposti a un’ampia ristrutturazione.

L’enorme murale è considerato un simbolo di questo rinnovamento. I costi, pari a 60.000 franchi svizzeri, sono stati sostenuti dal proprietario, una fondazione di investimenti.


 

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