La settimana in Svizzera
La settimana è iniziata con un tormentone tutto svizzero: il Ticino, fuori dal governo federale dal 1999, rivendica un seggio e propone il parlamentare Ignazio Cassis. Ma in Svizzera fa tappa anche Emmanuel Macron. Il presidente francese è a Losanna alla sede del CIO per difendere la candidatura di Parigi per i Giochi Olimpici del 2024. Tema invece più delicato quello riguardante le mutilazioni genitali. Il divieto in Svizzera esiste da 5 anni ma fino ad ora non c'è stata nessuna denuncia. La settimana elvetica si è poi conclusa con la notizia dei viaggio di lavoro dei Consiglieri federali che non hanno mai viaggiato così tanto come in questi periodi...
A sorpresa a metà giugno il consigliere federale Didier Burkhalter ha annunciato il suo ritiro. Per la sua successione quasi tutti sono concordi: deve essere un ticinese. La sezione ticinese del partito liberale radicale, cui spetta il seggio, propone il parlamentare Ignazio Cassis. La classe politica ticinese e svizzera avrebbe preferito una doppia candidatura, magari con una donna… L’assemblea federale eleggerà il nuovo consigliere federale il 20 settembre prossimo.
Altri sviluppi
Il Ticino punta su Cassis per tornare in governo
Il presidente francese Emmanuel Macron fa tappa in Svizzera. Non per incontrare politici elvetici (i contenziosi tra i due paesi sono parecchi…) ma per difendere la candidatura di Parigi per le Olimpiadi estive del 2024. Quelle per intederci a cui avrebbe dovuto partecipare pure Roma… La sfida è tra Parigi e Los Angeles. Entrambe le città hanno già ospitato i giochi per ben due volte.
Altri sviluppi
Macron a Losanna per difendere Parigi
Tornano o restano d’attualità le mutilazioni genitali. In Svizzera da cinque anni queste pratiche sono perseguibili d’ufficio. Ma in questi anni non è giunta nemmeno una denuncia. Le ragioni sono molteplici, come ci spiega la nostra inviata.
Altri sviluppi
Mutilazioni genitali, nessuna denuncia in Svizzera
Estate, tempo di vacanze. Ma non per i governanti elvetici. Tre di essi infatti sono in viaggio nel mondo per delle visite ufficiali. Mai come oggi i consigliere federali hanno viaggiato tanto. Vengono così alla mente i tempi in cui per seguire i funerali di J.F. Kennedy servì una seduta straordinaria del Governo.
Altri sviluppi
Consiglieri federali (sempre più) in viaggio
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.