La televisione svizzera per l’Italia

“Il sistema sanitario ha raggiunto il suo limite”

Anne-Geneviève Bütikofer.
Anne-Geneviève Bütikofer. © Keystone / Christian Beutler

L'avvertimento è stato lanciato dalla direttrice dell'associazione degli ospedali svizzeri H+ Anne-Geneviève Bütikofer.

Il sistema sanitario svizzero è arrivato ai suoi limiti e a lungo termine, nella forma attuale, è condannato. A lanciare l’allarme è Anne-Geneviève Bütikofer, direttrice dell’associazione degli ospedali H+Collegamento esterno, in un’intervista concessa all’edizione in edicola oggi di Le Temps.

“La domanda che bisogna porsi è: il finanziamento attuale può perdurare ancora venti o trent’anni? La risposta è no”, afferma Bütikofer al quotidiano romando. La politica deve smetterla di parlare unicamente di costi, sottolinea la numero uno dell’organizzazione di categoria.

Bütikofer invita tutte le parti in gioco a sedersi attorno a un tavolo per trovare soluzioni alternative. Fra i vari problemi che si osservano, la direttrice di H+ cita reparti di pronto soccorso sovraffollati, posti letto indisponibili per la carenza di personale qualificato e un numero insufficiente di medici nelle cliniche psichiatriche.

Il progresso tecnologico delle cure costa

Le cose non vanno meglio a livello economico. “Gli ospedali devono fare i conti con un sottofinanziamento del 10% nel settore stazionario e del 30% in quello ambulatoriale”, lamenta Bütikofer.

Nel 2019, la Svizzera contava 81 ospedali e cliniche in meno rispetto al 2001, “ovvero un calo del 23%”, fa poi notare la dirigente. “Il progresso porta a degenze più brevi e rende superflue alcune delle strutture esistenti, ma la tecnologia richiede investimenti più elevati”, dichiara Bütikofer.

“Negli ultimi vent’anni, la durata della degenza è diminuita del 37%, i giorni di cura del 16% e il numero di letti del 12%. D’altro canto, i ricoveri ospedalieri sono aumentati del 25%, il personale del 47% e la popolazione del 19%”.

Tariffe: imperativo il passaggio ai forfait

Che ne è del sistema tariffale? “Il tariffario TarMed è proprio superato”. Bütikofer chiede che sia sostituito da forfait ambulatoriali e che sia introdotto un un sistema coerente, composto di forfait e di un Tardoc per le prestazioni che non possono essere remunerate con una retribuzione globale. I forfait “riducono gli incentivi sbagliati e sono un primo passo verso tariffe a copertura dei costi nel settore ambulatoriale”.

H+ e l’associazione di assicuratori malattia Santésuisse hanno presentato all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) a dicembre un sistema di forfait ambulatoriali. Venerdì scorso, dal canto loro, Curafutura, la seconda associazione di assicuratori, e la Federazione dei medici svizzeri (FMH) hanno consegnato l’ultima versione del modello tariffario per le prestazioni mediche ambulatoriali (Tardoc) all’Organizzazione delle tariffe medico ambulatoriali (OTMA). Secondo Curafutura e FMH, potrà essere presentato al Consiglio federale per l’approvazione al più tardi nella seconda metà dell’anno.

Legislatore fa lievitare i costi

Quali le possibilità di risparmio per i nosocomi? “Abbiamo già risparmiato molto nell’ambito dell’efficienza, anche se i processi possono ancora essere ottimizzati. Tuttavia, dobbiamo constatare che le crescenti richieste del legislatore, non finanziate, come la raccolta dei dati, l’implementazione di misure di qualità o la digitalizzazione, fanno sì che gli ospedali si trovino ad affrontare nuovi compiti che richiedono nuove risorse finanziarie”.

Altri sviluppi
Operatori sanitari in una sala operatoria dell ospedala universitario di Losanna.

Altri sviluppi

I costi della salute continueranno ad aumentare

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo questi costi continueranno a crescere nei prossimi anni.

Di più I costi della salute continueranno ad aumentare

La direttrice di H+ punta il dito anche contro gli assicuratori poco propensi a riconoscere l’incremento dei costi dovuto all’inflazione. “Non sono disposti ad affrontare l’evoluzione dei costi, come i prezzi dell’energia, che possono aumentare fino al 300%. Quando si parla di adeguare le tariffe all’inflazione, pongono il veto”.

Assicuratori non vogliono aumentare i premi

“H+ ha calcolato l’inflazione media per il 2022 e il 2023 e ha chiesto un adeguamento delle tariffe del 5% come misura urgente. Tuttavia, gli assicuratori non hanno accettato. Non vogliono aumentare i premi, il che è legittimo da parte loro”.

All’inizio del mese, la presidente di H+, Regine Sauter, in un’intervista pubblicata dalla Neue Zürcher Zeitung aveva criticato il finanziamento dell’ente pubblico degli ospedali. I sostegni diversi a seconda del nosocomio impediscono la trasparenza sui costi effettivi dei trattamenti e ostacolano la concorrenza, secondo la consigliera nazionale zurighese (PLR).

Attualità

Il consigliere federale Albert Rösti.

Altri sviluppi

La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti

Questo contenuto è stato pubblicato al La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).

Di più La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
giona nazzaro

Altri sviluppi

Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli organizzatori del Locarno Film Festival hanno annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il programma della 78esima edizione che si terrà dal 6 al 16 agosto. In cartellone, ci sono 221 film di cui 99 prime mondiali e 7 prime internazionali.

Di più Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film
neve su terrazza di ristorante di montagna

Altri sviluppi

Nevicata estiva in cima alle montagne grigionesi

Questo contenuto è stato pubblicato al L'inverno è tornato a bussare alle porte. Secondo MeteoSvizzera il limite delle nevicate è fra i 1800 e i 2100 metri di quota. L'isoterma di zero gradi, dopo aver superato i 5100 metri in giugno, oggi a sud delle Alpi è attorno ai 2900 metri.

Di più Nevicata estiva in cima alle montagne grigionesi
La sede centrale del CICR a Ginevra.

Altri sviluppi

Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è nuovamente costretto a effettuare tagli nel proprio bilancio. L'organizzazione dovrà far fronte a una riduzione del 17% per il 2026. Saranno soppressi posti di lavoro.

Di più Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026
render del nuovo ponte di visletto

Altri sviluppi

Al via la ricostruzione del ponte di Visletto

Questo contenuto è stato pubblicato al  Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.

Di più Al via la ricostruzione del ponte di Visletto
corsa dei tori a pamplona

Altri sviluppi

Otto persone ferite dai tori a Pamplona

Questo contenuto è stato pubblicato al Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.

Di più Otto persone ferite dai tori a Pamplona
onu di ginevra visto dal lago

Altri sviluppi

La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.

Di più La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR