Sono sempre di più i "coronascettici"
Keystone / Pablo Gianinazzi
Il movimento di protesta contro le restrizioni anti-coronavirus continua a crescere, in Svizzera come all’estero. I simpatizzanti sono coloro che si oppongono alla politica delle autorità e il movimento riflette il malcontento che, almeno nella Confederazione, riesce anche a influenzare l’agenda politica. Sono, infatti, le organizzazioni “coronascettiche” che hanno lanciato il referendum contro la legge Covid, sulla quale la popolazione elvetica si è espressa alle urne lo scorso 13 giugno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Organizzazioni che contestano la gestione della pandemia e che ora discutono del proprio futuro e della forma da prendere una volta che la pandemia sarà finita. C’è per esempio chi teme che si possa arrivare a nuove retrizioni e che prima o poi potrebbe esserci un “lockdown climatico”.
Contenuto esterno
Una di queste organizzazioni è “Amici della Costituzione”, che conta oltre 12’000 simpatizzanti (più di alcuni partiti politici elvetici). “Cambiamento climatico, terrorismo, la pandemia sono i temi che ci interessano, temi che parlano di uno Stato che usurpa i diritti dei cittadini, che limita le sue libertà. Contro tutto ciò non esiste una vera e propria opposizione in Svizzera”, spiega il portavoce del gruppo Michael Bubendorf.
È difficile, per il momento ipotizzare che questi gruppi possano trasformarsi in veri e propri partiti, secondo il politologo dell’Università di Losanna Oscar Mazzoleni: i “coronascettici” ci sono in tutti i campi, da sinistra a destra. Una convergenza che sarà difficile da riunire sotto lo stesso tetto, una volta passata la pandemia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.
Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.
Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin a Washington per i colloqui di primavera all’FMI
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono cominciati oggi a Washington, in piena guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti, i consueti colloqui di primavera in seno al Fondo monetario internazionale (FMI) e alla Banca mondiale.
Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Cause, rischi e fascino delle teorie complottiste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stando a un recente studio, il 30% delle persone crede almeno parzialmente a una teoria del complotto legata alla pandemia di coronavirus. Ne abbiamo discusso con un esperto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 5'000 persone si sono riunite sabato a Liestal per manifestare la loro opposizione alle misure di lotta contro la diffusione del coronavirus.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante il divieto, oltre 300 esercenti, soprattutto nella Svizzera tedesca, hanno aperto per protestare contro le misure adottate dalle autorità.
Neuchâtel, ristoratori in piazza contro le restrizioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
I ristoratori del cantone Neuchâtel hanno manifestato sabato per protestare contro la possibile estensione della chiusura di bar e ristoranti fino alla fine di febbraio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.