La televisione svizzera per l’Italia

Guerra in Ucraina: la rapida diffusione del complottismo

uomo in tenuta protettiva solleva, avvolto in un sacco nero, un corpo estratto da una fossa comune
Intanto l'ONU ha definito quanto scoperto a Bucha un "crimine di guerra" Copyright 2022 The Associated Press. All Rights Reserved.

L’ONU, tramite la portavoce dell’Alto commissariato dei diritti umani a Ginevra Ravina Shamdasani, ha dichiarato oggi che l’esecuzione sommaria di almeno 50 civili a Bucha potrebbe significare che la Russia ha commesso in Ucraina azioni che “possono equivalere a crimini di guerra”.

Le immagini circolate qualche settimana fa (fosse comuni e cadaveri per le strade della città) hanno sconvolto la comunità internazionale. Movimenti complottisti e filorussi hanno però parlato di una messinscena da parte ucraina. Queste teorie sui social media si sono rapidamente diffuse molto di più rispetto alla versione “accreditata”. Lo dimostra una ricerca internazionale effettuata in 20 Paesi dall’Institute for Strategic Dialogue ha mostrato che i video che mettono in dubbio il massacro vengono condivisi in tutto il mondo più di quelli che sostengono la veridicità dei fatti. In Italia in particolare.

Contenuto esterno

Massimiliano Panarari, sociologo dell’Università Mercatorum di Roma, spiega ai microfoni della RSI che “questa non è una novità. Già Mark Twain diceva che una bugia poteva fare il giro del mondo mentre la verità si stava ancora allacciando le scarpe”. Aggiunge poi che l’Italia, da molto tempo a questa parte, costituisce una nazione molto esposta. “Lo era già all’epoca della Guerra Fredda. E quindi il Cremlino ha fortemente operato in termini d’influenza nel corso di questi anni su ambienti tra loro differenti (dai circoli economici ad ambienti intellettuali)”.  In particolare attraverso “propagande virali” tramite social media.

Nessuna tregua a Mariupol

Intanto a Mariupol continua l’assedio dell’acciaieria Azovstal, al cui interno si trovano militari e civili ucraini. La struttura è l’ultimo baluardo della città portuale, che Mosca ha annunciato giovedì di aver conquistato. Kiev non ha confermato e dal battaglione Azof (formazione di estrema destra) dicono: “Finché noi restiamo a Mariupol, la città resta sotto controllo di Kiev. Noi non smetteremo di combattere”.

Contenuto esterno

Immagini satellitari della città mostrano anche quelle che potrebbero essere fosse comuni, ma per ora non ci sono state conferme né smentite a questo proposito.

Nulla di fatto nemmeno per il proposto cessate il fuoco per la Pasqua ortodossa, che si celebra questa domenica: “La tregua umanitaria scatterà solo quando le forze ucraine sventoleranno la bandiera bianca”, dicono da Mosca “noi garantiamo la loro incolumità”.

Anche nel Donbass s’intensificano gli scontri e i bombardamenti mentre la Russia chiarisce il suo obiettivo: “Lo scopo dell’offensiva è la conquista del sud-est dell’Ucraina fino alla repubblica della Transnistria” ha detto oggi il generale in carica dell’offensiva.

Contenuto esterno

Attualità

gamba ingessata di donna con smalto rosso appoggiata su un cuscino verde

Altri sviluppi

Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.

Di più Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
La direttrice della Segreteria di Stato dell'Economia (SECO) Helene Budliger Artieda

Altri sviluppi

Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.

Di più Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
operaio su impalcature

Altri sviluppi

Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia

Questo contenuto è stato pubblicato al Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.

Di più Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
persona estrae contanti da un portafoglio

Altri sviluppi

La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.

Di più La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
microfono rts

Altri sviluppi

I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.

Di più I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
la frana che ha danneggiato Lostallo l'a scorsa estate.

Altri sviluppi

GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.

Di più GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte
pali dell'alta tensione

Altri sviluppi

I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

Questo contenuto è stato pubblicato al I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.

Di più I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR