Dieci scout svizzeri feriti in un incidente in Corea del Sud
I giovani, che hanno riportato solo lievi contusioni, stavano lasciando il raduno mondiale in corso nel Paese asiatico.
Non si può certo dire che la trasferta coreana delle e degli scout elvetici per il raduno mondiale sia nata sotto una buona stella. Prima le temperature torride, seguite dalla minaccia di tifoni e ora un incidente che ha coinvolto un pullman che trasportava alcuni rappresentanti svizzeri del movimento.
Verso le 5 di mattina (ora svizzera) il veicolo in cui si trovavano 38 persone si è scontrato, stando ai media locali, con un altro mezzo e ha riportato danni nella parte anteriore. Dieci volontari sono rimasti feriti in modo non grave e, secondo la portavoce degli scout Barbara Hochuli, dovrebbero lasciare nelle prossime ore l’ospedale in cui sono stati condotti per le cure del caso.
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I giovani seguaci di Baden-Powell provenivano da Saemangeum, nella contea sudcoreana di Buan, dove è in corso il campo internazionale ed erano diretti a Seul a causa della minaccia di un tifone che secondo i servizi meteorologici locali, porterà forti venti e abbondanti piogge nella zona.
Al World scout Jamboree hanno partecipato oltre 43'000 persone di 160 nazioni diverse, tra cui 1'430 giovani elvetici. Da giorni però migliaia di giovani hanno abbandonato il raduno a causa della canicola estrema e di problemi di tipo organizzativo. E ora si è aggiunta l’imminente perturbazione.
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