Il ponte, il più lungo d'Europa con i suoi 18 chilometri, collega la Russia alla Crimea.
Copyright 2022 The Associated Press. All Rights Reserved.
È stato colpito e danneggiato il ponte di Kerch che collega Russia e Crimea. Per Mosca si tratta di un’azione di Kiev.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mrj
Il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, è stato danneggiato da un’esplosione avvenuta all’alba di sabato, anche se secondo i primi rilevamenti, l’arco navigabile è intatto. A causare lo scoppio sarebbe stata un’autobomba: Mosca accusa Kiev di essere la responsabile dell’attentato. Nel frattempo, le fiamme sono state spente e si contano almeno tre vittime.
La struttura più lunga d’Europa (18 chilometri) è un collegamento stradale e ferroviario che, in tempo di guerra, ha assunto anche un grande valore strategico poiché serve a rifornire le truppe impegnate nel sud dell’Ucraina.
Contenuto esterno
Secondo l’antiterrorismo di Mosca l’esplosione è stata causata da un camion bomba. Dopo lo scoppio hanno preso fuoco anche sette cisterne di un treno merci.
Il Cremlino non si è ancora espresso su quanto accaduto, mentre da Kiev, il consigliere del presidente Zelensky twitta che “il ponte è l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina.”
Un tweet che sembra suggerire una diretta responsabilità di Kiev che in passato aveva citato il ponte come possibile bersaglio di sabotaggi. Il Cremlino aveva allora risposto minacciando rappresaglie nel caso fosse stato colpito.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Museo nazionale svizzero di Zurigo presenta da venerdì un'esposizione sui rapporti fra i monarchi mondiali e la Svizzera.
Studenti e studentesse frontalieri non potranno più andare a scuola a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Allieve e allievi frontalieri non saranno più ammessi nelle scuole ginevrine. Il Consiglio di Stato ha deciso di porre fine al regime transitorio a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2026.
Energie rinnovabili, Svizzera agli ultimi posti in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è al 22esimo posto su 28 Paesi europei in termini di sviluppo della produzione di energia solare ed eolica. Tenendo conto solo di otto Paesi vicini, la Confederazione è penultima, osserva la Fondazione Svizzera per l'Energia (SES).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ignazio Cassis chiede a Israele di garantire maggiori aiuti alla Striscia di Gaza. Al termine della sua visita lampo in Medio Oriente, il consigliere federale ritiene inoltre che il riconoscimento di uno Stato palestinese sia prematuro, ma che "un giorno" arriverà.
Identificate le ultime vittime dell’incidente di montagna a Zermatt
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le ultime vittime trovate sul ghiacciaio dell'Adler, vicino a Zermatt (VS), il 24 maggio, sono state formalmente identificate. Si tratta di due uomini di 34 anni di nazionalità tedesca, ha dichiarato mercoledì la polizia vallesana.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Nobel per la pace al bielorusso Ales Byalyatski e a due ONG
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il premio va all’oppositore bielorusso Ales Byalyatski e alle ONG russa “Memorial” e ucraina “Organisation center for civil liberties”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre sul terreno continuano gli scontri il Cremlino ha voluto far sentire oggi la sua voce su molti dei temi che infiammano la discussione in Occidente.
Voci su un possibile test nucleare ai confini dell’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
A lanciare l'allarme sulle intenzioni di Mosca, secondo il Times, è stata un'informativa di intelligence inviata dalla Nato agli Stati membri.
Donbass, Putin firma l’annessione, Zelensky vuole la Nato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cerimonia al Cremlino per l'annessione di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson dove si sono svolti i referendum che le cancellerie occidentali hanno definito delle farse.
Russia pronta all’annessione dei territori occupati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Cremlino si prepara all’annessione dei quattro territori occupati in Ucraina. Continua, intanto, il flusso di persone che lascia la Russia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.