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Candele, attenzione alle polveri fini

Creano atmosfera, ma ne basta una per rendere l'aria del salotto come quella del centro città; che fare? Usare poco e arieggiare dopo

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 dicembre 2015 - 14:22

Rendono l'atmosfera tanto natalizia. Ma anche le candele hanno le loro contro-indicazioni.

Una normale candela accesa emette polveri fini. Ne basta una per generare 35 microgrammi di polveri al metro cubo. E così, l'aria del salotto ha la stessa qualità di quella del centro di una grande città.

Le emissioni raddoppiano se c'è un po' di corrente. In pochi istanti la qualità dell'aria raggiunte quella di un trafficato tunnel; 72 microgrammi al metro cubo .

Per questo, l'Ufficio federale della sanità pubblica classifica le candele fra i veleni domestici. Le essenze aromatiche, di per sé, sarebbero innocue, ma sotto ci sono le candeline da scaldavivande, comunque -pare- meno dannose delle candele normali.

Cartellino rosso per i bastoncini d'incenso, che impestano letteralmente l'aria: secondo l'esperto, sono peggio del fumo di sigaretta [cfr. video]. Che fare?

"L'importante", spiega Roger Waeber del Servizio veleni domestici dell'UFSP, "è limitare l'uso delle candele a particolari situazioni, a singole serate, e prima di andare a letto è importante arieggiare bene i locali per non prolungare l'esposizione".

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