La televisione svizzera per l’Italia

Campione d’Italia, si riapre il dialogo con il Ticino

cartello con scritta dogana in italiano, francese e tedesco.
L'inserimento di Campione nello spazio doganale europeo crea non pochi problemi logistici Keystone / Francesca Agosta

Campione d'Italia e Canton Ticino hanno ripreso il dialogo: per la prima volta dopo li dissesto finanziario dell'exclave nel 2017 si è riunita la commissione paritetica, composta da rappresentanti di Campione, della Città di Lugano e del cantone.

Tra i molti temi sul tavolo anche il debito da oltre 400’000 franchi che Campione ha ancora nei confronti della Città di Lugano.

Si tratta di una “situazione di instabilità, anche se ci sono prospettive buone per Campione”, spiega Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni ticinese.

L’inserimento della cittadina nello spazio doganale europeo nel 2020 crea non pochi problemi, a partire dallo smaltimento dei rifiuti: quelli domestici, grazie a un’ordinanza, continuano a essere smaltiti dal Ticino. Tutti gli altri, invece, devono essere “sdoganati”: è così che molti campionesi rinunciano a fare dei lavori in casa perché è estremamente difficile liberarsi del materiale edilizio scartato.

Contenuto esterno

C’è poi il debito con Lugano per il trattamento delle acque luride: quasi mezzo milion di franchi che Campione si è impegnata a rimborsare appena possibile. Da una parte un aiuto arriverà dalla riapertura della casa da gioco, estremamente importante per la ripresa economica. Dall’altra, il debito, spiega il sindaco di Campione Roberto Canesi, potrà essere appianato una volta che sarà aggiornata la convenzione per il trattamento delle acque reflue, poiché la situazione dell’exclave è nel frattempo cambiata. Trattative che sono in atto da anni e che ora potrebbero subire un’accelerazione.

Attualità

posta

Altri sviluppi

Posta svizzera, l’aumento dei prezzi accresce il giro d’affari

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2024 la Posta svizzera ha registrato uno dei più alti tassi di crescita del fatturato, grazie soprattutto all'aumento dei prezzi. Per contro, i volumi di lettere, giornali e riviste inviati hanno continuato a diminuire.

Di più Posta svizzera, l’aumento dei prezzi accresce il giro d’affari
Il presidente USA Donald Trump.

Altri sviluppi

L’economia svizzera è in balia di un effetto boomerang

Questo contenuto è stato pubblicato al L'economia svizzera si prepara ad affrontare il contraccolpo dopo l'incremento delle esportazioni verso gli Stati Uniti nel primo trimestre, in attesa dei dazi da tempo promessi da Trump.

Di più L’economia svizzera è in balia di un effetto boomerang
palestra scolastica

Altri sviluppi

Spogliatoi scolastici, zona a rischio di vergogna e bullismo

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli spogliatoi degli impianti sportivi scolastici stanno diventando un punto caldo per bullismo, litigi e riprese non autorizzate con i cellulari: lo scrive oggi la NZZ am Sonntag (NZZaS), che al tema dedica un ampio approfondimento.

Di più Spogliatoi scolastici, zona a rischio di vergogna e bullismo
Blatten

Altri sviluppi

Blatten, 17 milioni di franchi raccolti dalla Catena della solidarietà

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli svizzeri corrono in aiuto di Blatten, il comune vallesano distrutto da una frana caduta il 28 maggio: la Catena della solidarietà ha raccolto 17 milioni di franchi, stando alle informazioni disponibili sino a ieri pomeriggio.

Di più Blatten, 17 milioni di franchi raccolti dalla Catena della solidarietà
Immagine d'epoca.

Altri sviluppi

Grigioni, 100 anni fa veniva tolto il divieto di circolazione per le auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal 1900 al 1925 nel Canton Grigioni vigeva un divieto di circolazione per le macchine. Ci vollero ben nove votazioni per cambiare le norme e allinearsi al resto della Svizzera. L'ultima ebbe luogo il 21 giugno 1925.

Di più Grigioni, 100 anni fa veniva tolto il divieto di circolazione per le auto
bandiera svizzera e ue

Altri sviluppi

Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.

Di più Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR