Lo studente svizzero che sfida la Apple sul monopolio dei caricatori
Copyright 2017 The Associated Press. All Rights Reserved.
Ken Pillonel studia robotica a Losanna ed è riuscito ad applicare all'iPhone un'entrata USB-c. Scoperta che gli sta fruttando parecchi soldi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi
Si chiama Ken Pillonel, è un ingegnere in robotica che segue un corso di master al Politecnico federale di Losanna (EPFL) ed ha fatto una cosa che potrebbe smuovere non pochi equilibri nel mondo della tecnologia. Pillonel ha infatti modificato un iPhone X dotando il dispositivo di un’entrata USB-c e sostituendo così quella originale Lightning, tipica degli iPhone.
Ken Pillonel.
A causa dell’entrata Lightning, Apple è da tempo al centro di critiche massicce, in particolare dal parte della Commissione. Questo perché, l’entrata caratteristica dell’azienda di Cupertino impone ai consumatori di acquistare caricatori, adattatori e accessori realizzati dalla società stessa o da produttori autorizzati, che non possono essere reimpiegati su altri dispositivi.
Un procedimento ora accessibile a chiunque
La scoperta di Pillonel potrebbe però stravolgere questi meccanismi. Il giovane ingegnere ha impiegato due anni di lavoro per arrivarci. Due anni che ha documentato e raccontato in un video pubblicato su YouTubeCollegamento esterno. Al termine dei quali, una volta che tutti i suoi test sono riusciti ed ha raggiunto il suo scopo, Pillonel ha poi messo il telefono in vendita all’asta su eBay. Un’asta che è partita da un dollaro e che ha superato gli 86’000 dollari, ossia 79’000 franchi.
“Volevo mettere quanto ho ottenuto a disposizione di tutti coloro che come me sono inclini alla tecnologia, in modo che possano farlo da soli”, ha spiegato Ken Pillonel alla televisione pubblica svizzera in lingua francese.
Apple, per ora, non ha reagito. Ma la Commissione europea, come anticipato, sta dal canto suo andando nella stessa direzione e considerando di imporre un caricabatterie universale per cellulari e altri dispositivi, nel nome dell’interesse dei consumatori e dell’ambiente.
Uomo fermato a Celerina con 21’000 sigarette in un’auto con targhe italiane
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un totale di 21'000 sigarette sono state scoperte in un'auto con targhe italiane guidata da un 56enne macedone lo scorso 30 gennaio durante un controllo a Celerina (GR). Lo comunica oggi l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Caso Corona-Leaks, la protezione delle fonti è centrale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) non potrà servirsi delle mail di Peter Lauener, ex responsabile della comunicazione dell'allora consigliere federale Alain Berset, e neppure di quelle del direttore di Ringier, Marc Walder.
Iniziano gli scavi della seconda canna del San Gottardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ad Airolo e a Göschenen sono state avviate le frese che scaveranno la seconda canna del tunnel del San Gottardo. L'apertura è prevista per il 2030.
Calano le importazioni illegali di farmaci in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso in Svizzera si sono registrate 5'668 importazioni illegali di farmaci, un dato in calo del 15% su base annua. Gli import più frequenti rimangono quelli riguardanti gli stimolanti per l'erezione, si legge in un comunicato odierno di Swissmedic.
Un piano di sostegno per le ONG ginevrine colpite dai tagli statunitensi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio di Stato ginevrino ha annunciato mercoledì un piano di sostegno d'urgenza a tutta la Ginevra internazionale per un totale di 10 milioni di franchi, in modo da accompagnare per tre mesi il personale interessato dai tagli decisi da Donald Trump.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 2 milioni al presidente della direzione di Swisscom, 10 invece - per otto mesi di lavoro - all'ex numero uno di Nestlé.
Una trentina di semplici cittadini si candidano al Consiglio federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre ai candidati ufficiali del Centro Martin Pfister e Markus Ritter, una trentina di semplici cittadini si lanciano nella corsa per il Consiglio federale.
Morto il regista svizzero Richard Dindo, aveva 80 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Richard Dindo, regista e documentarista nato a Zurigo, è morto mercoledì in un ospedale di Parigi, in presenza dei famigliari. Aveva 80 anni. L'annuncio della sua morte è apparso sulla NZZ.
Confermate le condanne contro sei biker coinvolti in una rissa nel 2019
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale cantonale di Berna ha confermato le condanne per rissa contro sei motociclisti che nel 2019 avevano preso parte a un sanguinoso scontro tra bande rivali di biker a Belp (BE), in cui diverse persone erano rimaste gravemente ferite.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
UE, presentate nuove regole per i giganti del web
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione europea ha presentato martedì il suo atteso piano che mira a regolamentare l'attività dei giganti del settore digitale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Apple ha dovuto riparare urgentemente il difetto informatico che il controverso software Pegasus è riuscito a sfruttare per infettare gli iPhone.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2020 gli acquisti online, l'uso di social network e piattaforme di streaming sono notevolmente aumentati in Svizzera
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.