La Svizzera ha uno dei migliori sistemi d’istruzione superiore al mondo: a dirlo è la classifica di Quacquarelli Symonds, secondo il quale le università elvetiche sono leader nella maggior parte delle materie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Stando alla nuova classifica dell’agenzia internazionale Quacquarelli Simmons (QS), che ha analizzato 15’700 programmi di 1’594 università in 93 Paesi, il sistema accademico elvetico è il migliore al mondo.
Secondo QS, 32 programmi di studio svizzeri figurano tra i migliori a livello mondiale. Si tratta del 15% di tutti i programmi universitari elvetici, la percentuale più alta al mondo. L’edizione 2023 della “QS World University Rankings by Subject”Collegamento esterno fornisce dati sulla performance di 217 programmi di 28 atenei elvetici. Sul totale delle voci classificate, 45 sono migliorate, 68 sono diminuite e 95 sono rimaste invariate. Nove programmi sono stati classificati per la prima volta.
Le università di Zurigo e Ginevra sono le più quotate, rispettivamente con 36 e 35 voci. Inoltre, la Svizzera ospita sette delle dieci migliori scuole di gestione alberghiera e del tempo libero del mondo.
Nella top 10 delle varie facoltà, complessivamente il 6% dei programmi di studio sono rossocrociati. Solo Stati Uniti (47%) e Regno Unito (27%) fanno meglio; entrambi, però, hanno un numero di studenti significativamente maggiore.
Gli atenei svizzeri sono i migliori al mondo in quattro settori di studio. Il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) ha ottenuto il primo posto in scienze della terra e degli oceani, geofisica e geologia. L’istituto zurighese è quindi al primo posto più spesso di qualsiasi altra università dell’Europa continentale e al terzo posto nel mondo, insieme alle università di Oxford e Cambridge nel Regno Unito. Solo il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e l’Università di Harvard fanno meglio, entrambi negli Stati Uniti.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Come il Politecnico di Zurigo è al top del mondo sotto la guida di un italiano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Günther Dissertori, italiano, ha svolto tutta la sua carriera in Svizzera, tra Ginevra e Zurigo. Oggi è il rettore del Politecnico federale.
I consulenti di QS stilano la classifica sulla base dei risultati di interviste con accademici e datori di lavoro, delle pubblicazioni scientifiche, del numero di docenti per ogni studente e del grado di internazionalità delle università.
Secondo QS, questa è la più grande classifica di materie mai realizzata, che permette di comprendere meglio i criteri di successo. Fornisce un’analisi comparativa indipendente delle prestazioni di oltre 15’700 programmi universitari individuali, seguiti dagli studenti di 1’594 università di 93 Paesi.
Le università statunitensi dominano in 32 discipline. Harvard è l’istituzione che ha ottenuto i migliori risultati, classificandosi al primo posto in 14 discipline, due in più rispetto all’anno scorso. Le università britanniche sono in testa in 15 discipline, con Oxford e Cambridge in testa rispettivamente in quattro e due discipline.
Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.
Basta con il greenwashing, i fondi sostenibili devono essere davvero tali
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi che si definiscono sostenibili devono mantenere ciò che promettono: lo sostiene il direttore della Finma Stefan Walter, che si rammarica del fatto che oggi non sia sempre così.
A Blatten si vuole ricostruire entro tre-cinque anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio vallesano di Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso, sarà ricostruito entro tre-cinque anni. Le autorità hanno presentato il programma provvisorio per la ricostruzione.
Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da ieri sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.
In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.
Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Matterella: “la Svizzera va integrata nei programmi di ricerca europei”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente italiano, ospite del Politecnico federale di Zurigo, ha spezzato una lancia in favore della Confederazione.
Ricerca, Svizzera e Regno Unito intensificano la collaborazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Berna cerca vie alternative dopo l’esclusione della Confederazione dal Programma europeo Horizon che penalizza le imprese tecnologiche svizzere.
Collaborazione scientifica con le università russe a rischio in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swissuniversities osserva "con preoccupazione l'evoluzione della guerra e il suo impatto sulla cooperazione con ricercatori e studenti russi".
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera, che da sempre punta su ricerca e innovazione, nella storia del Premio Nobel è il Paese con più laureati rispetto alla sua popolazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.