Il comitato "No alle restrizioni" ha consegnato alla Cancelleria federale le firme necessarie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
Il popolo sarà chiamato per la terza volta ad esprimersi sulla Legge Covid: il comitato “No alle restrizioni” ha consegnato oggi alla Cancelleria federale più delle 60’000 firme necessarie (71’059 secondo il sito web degli iniziativisti quelle raccolte).
La scadenza del referendum era fissata per oggi. Se, a verifiche terminate, almeno 60’000 firme verranno riconosciute valide, la votazione dovrebbe tenersi il 18 giugno.
Secondo quanto indicato dall’associazione sul proprio sito web, il referendum è stato lanciato quando il Parlamento ha deciso di prorogare parti fondamentali della legge Covid 19 per un altro anno e mezzo, fino alla metà del 2024.
Con questa iniziativa, il comitato intende trasmettere un segnale chiaro: torniamo alla normalità. La gente di questo Paese – sostiene – ne ha abbastanza delle misure, dei litigi e delle discriminazioni.
Già a metà marzo, l’associazione si era detta sicura di aver racimolato un numero sufficiente di adesioni al referendum: l’annuncio della riuscita era stato diffuso mediante un videomessaggio da Nicolas Rimoldi, presidente del movimento Mass-Voll, e Roland Bühlmann, co-presidente degli Amici della Costituzione.
Il referendum è nato contro l’estensione di alcune disposizioni della legge Covid-19 a partire dal dicembre 2022, tra cui la base legale per la creazione di certificati Covid-19. La stessa Confederazione ha dichiarato la fine della “pandemia”, non ha quindi senso prorogare le parti della legge Covid, scrive il comitato sul suo sito web.
Secondo il comitato, la possibilità di reintrodurre un certificato in qualsiasi momento, nonché altre misure discriminatorie come il tracciamento dei contatti (sorveglianza), violerebbe i diritti fondamentali, dividendo la società in due classi. Oltre a ciò, tale disposizione costituirebbe un obbligo di vaccinazione mascherato, contrario alla libertà di vaccinazione sancita dalla legge.
La legge Covid-19 è in vigore dal settembre 2020 e da allora è stata adattata più volte dal Parlamento, da ultimo a dicembre. Finora, gli elettori svizzeri hanno sostenuto chiaramente la legge in due votazioni referendarie.
Mass-Voll è un gruppo di lingua tedesca che durante la pandemia si è opposto attivamente alla politica Covid del Consiglio federale.
80 anni fa, 20 persone persero la vita nel Lago dei Quattro Cantoni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'ottobre del 1944, una festa di matrimonio sfociò in un grave incidente navale, il peggiore mai avvenuto in Svizzera.
La soddisfazione sul posto di lavoro si misura con la frequenza di risate
Questo contenuto è stato pubblicato al
A chi ride di rado viene inviata una mail per risollevargli il morale, per esempio con un video divertente. Sembra una barzelletta ma l'apparecchio viene davvero testato negli uffici dell'assicurazione Baloise.
Aumenta la fiducia dei consumatori, ma crolla la sicurezza sull’impiego
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri e le svizzere guardano al futuro economico con un po' meno apprensione: la fiducia dei consumatori è in lieve aumento.
La Svizzera condanna l’attacco israeliano alle forze di pace in Libano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due caschi blu dell'UNIFIL sono stati feriti dal fuoco delle Forze armate israeliane suscitando reazioni, oltre che dall'ONU stessa, anche, tra gli altri, da Berna, Cremlino e Pechino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
AutoPostale deve risparmiare e prevede fino a un massimo di 70 licenziamenti, soprattutto in ambito amministrativo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Aurore poari sono state ben visibili localmente ieri sera nei cieli svizzeri. Sono state immortalate da diverse webcam, tra cui quella del Weisshorn di Arosa, nei Grigioni. A causa della copertura nuvolosa variabile, lo spettacolo non è stato avvistato ovunque.
Zurich Film Festival, premio alla carriera a Emil Steinberger
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra le molte cose fatte, il 91enne cabarettista lucernese annovera il ruolo principale ne "Il fabbricasvizzeri", film cult del 1978 sull'immigrazione in Svizzera e record di incassi.
Venerdì è (forse) il giorno migliore per osservare la cometa Tsuchinshan-Atlas
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei prossimi giorni l'orbita della cometa Tsuchinshan-Atlas raggiungerà il punto più vicino alla Terra. A causa delle condizioni meteorologiche, domani sarà probabilmente il giorno migliore per osservare il corpo celeste a occhio nudo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Obbligare il personale sanitario a testarsi era legittimo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi tra i dipendenti dell'Ente ospedaliero non era vaccinato o guarito dal Covid, in Ticino, ha dovuto sottoporsi periodicamente a test.
Berna ha gestito male la seconda ondata della pandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono emerse diverse lacune nella gestione della crisi pandemica (agosto 2020 - ottobre 2021). Lo dice il secondo rapporto della Cancelleria federale.
Da domani la Svizzera ritorna alla quasi normalità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo svizzero ha annunciato mercoledì la fine di praticamente tutte le restrizioni sanitarie. Il certificato Covid non sarà più necessario.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Certificati falsi e comprati, controlli inadeguati, contagi esplosi e conseguenze economiche: sono questi i temi dell'inchiesta di Patti Chiari.
Gli oppositori alle misure Covid tentano di entrare nelle stanze dei bottoni
Questo contenuto è stato pubblicato al
In alcuni Cantoni della Svizzera tedesca, il movimento Alzati Svizzera si presenta per le elezioni cantonali previste in marzo.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.