Gli esperti non si aspettavano questa mossa prima di settembre.
Keystone / Anthony Anex
La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha deciso di alzare i tassi d’interesse da -0,75% a -0,25% per contrastare l’inflazione. A questo annuncio la Borsa ha reagito con un brusco ribasso e il franco si è rafforzato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
In pochi se lo aspettavano: dopo oltre sette anni, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha deciso di voltare pagina e inasprire la sua politica monetaria. L’istituto centrale alza i tassi guida e i tassi d’interesse sugli averi a vista detenuti sui suoi conti di mezzo punto percentuale, passando da -0,75% a -0,25%, con una mossa che mira a contrastare l’accresciuta pressione inflazionistica.
Contenuto esterno
La maggioranza degli analisti si attendeva un rialzo dei tassi solo da settembre, ma la banca centrale ha voluto già ora impedire che l’inflazione in Svizzera si diffonda maggiormente ai beni e ai servizi, dopo aver raggiunto in maggio il 2,9%. L’istituto, inoltre, non esclude che nei prossimi mesi si renderanno necessari ulteriori rialzi.
Una sorpresa, ma non per tutti: tra chi se l’aspettava c’era il professore di economia Mauro Baranzini, che ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI ha definito la decisione della BNS in linea con quanto già fatto da altri istituti. Il franco svizzero, ha aggiunto, era in parità con il dollaro americano. I risultati si vedranno sul lungo termine, ha aggiunto. “La situazione migliorerà tra 3-4 anni”. Nei prossimi mesi, avverte, i tassi ipotecari continueranno a salire: “Chi vuole aprire un’ipoteca, si muova”.
Contenuto esterno
Non solo la BNS
La Federal Reserve statunitense è anch’essa intervenuta per contrastare la situazione economica globale, aumentando mercoledì di 0,75 punti percentuali il suo tasso d’interesse. Si tratta del maggiore incremento dal 1994 a oggi. Dal canto suo la Banca centrale europea (BCE) ha segnalato un primo ritocco in luglio e un secondo in settembre.
Un top manager di Novartis ha venduto azioni per 13 milioni di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un alto dirigente di Novartis ha venduto azioni per un valore complessivo di 13,1 milioni di franchi: è quanto emerge dalle comunicazioni odierne della borsa svizzera.
Il Consiglio federale vuole imporre ulteriori misure a UBS
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS, banca di rilevanza sistemica globale, dovrà affrontare nuove restrizioni. Dovrà in particolare detenere più fondi propri per le sue filiali estere. Il Consiglio federale intende così ridurre i rischi per la Confederazione, i contribuenti e l’economia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I Cantoni riceveranno solo 4,2 milioni per la riscossione della tassa sul traffico pesante, invece dei 9 milioni attuali, visto che dal 2026 avranno meno compiti. In procedura di consultazione, il Ticino si era detto contrario.
Chiesto un aiuto immediato da 5 milioni per Blatten
Questo contenuto è stato pubblicato al
In segno di solidarietà per il villaggio di Blatten (canton Vallese), travolto da una frana il 28 maggio scorso, il Consiglio federale chiede, mediante un messaggio al Parlamento, l'approvazione rapida di 5 milioni di franchi a favore del Comune della Lötschental.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alcune statistiche in futuro non saranno più disponibili in Svizzera. Lo ha annunciato oggi il Consiglio federale, precisando che l'Ufficio federale di statistica (UST) inoltre dovrà ridurre gli effettivi di una quarantina di impieghi a tempo pieno entro il 2028.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finita la luna di miele, lo scontro fra Donald Trump ed Elon Musk si fa incandescente. A pochi giorni dal ritiro di Musk dal suo ruolo nell'amministrazione statunitense, i due hanno iniziato a litigare pubblicamente sui social network.
Gli USA inseriscono la Svizzera nell’elenco di potenziali manipolatori di cambi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento americano del tesoro (USDT) è tornato a inserire la Svizzera in un elenco di paesi da tenere sotto osservazione per le loro pratiche valutarie, in quanto potenziali manipolatori di cambi, e per le misure economiche da loro adottate.
Il cruccio più grande di Millennials e Zoomers? È costo della vita
Questo contenuto è stato pubblicato al
Affitto, premi della cassa malati e cibo: il costo della vita è la preoccupazione numero uno in Svizzera per i Millennials (nati dal 1983 al 1994, secondo la definizione in esame) e per i membri della Generazione Z (1995-2006).
11 milioni di franchi per il nuovo CEO di Richemont
Questo contenuto è stato pubblicato al
Remunerazioni milionarie a doppia cifra ai piani alti di Richemont, società ginevrina che figura fra i principali gruppi mondiali nel settore del lusso.
Esercitazioni congiunte tra forze aeree svizzere e italiane
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le forze aeree svizzere e italiane si stanno addestrando in questi giorni in Italia, a Istrana, in provincia di Treviso. Le esercitazioni coinvolgono F/A-18 svizzeri, così come Eurofighter e F-35 dell'esercito italiano. Partecipano anche F-16 della US Air Force in Europa.
Il franco svizzero ha raggiunto la parità con l’euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il franco svizzero questa notte ha raggiunto la parità con l'euro, confermando la sua fama di bene rifugio nel contesto della guerra in Ucraina.
La banconota con il valore più alto al mondo è svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
È raro vederlo nella vita di tutti i giorni, eppure il biglietto da 1'000 franchi (circa 960 euro) rappresenta ben il 57% del valore della cartamoneta in circolazione in Svizzera.
Sale a 26 miliardi l’utile della Banca nazionale (Bns)
Questo contenuto è stato pubblicato al
In crescita del 24% l'utile nel 2021 della Bns che verserà 6 miliardi a Confederazione e Cantoni. Ma non mancano le critiche.
La diversa politica monetaria tra Svizzera e Stati Uniti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La BNS non cambia la sua politica monetaria e mantiene gli interessi negativi, mentre la Fed americana prevede tre aumenti nel 2022.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La valuta elvetica non arresta la corsa al rafforzamento nei confronti dell'euro: ora è stabilmente scambiata sotto 1,05 franchi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.