La Banca nazionale svizzera (BNS) ha perso 32,8 miliardi di franchi nei primi tre mesi del 2022.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Il 2022 non è iniziato nel migliore dei modi per la BNS, che ha comunicato oggi, giovedì, di aver perso nel primo trimestre di quest’anno 32,8 miliardi di franchi. Il risultato, fa sapere l’istituto, dipende prevalentemente dall’andamento dei mercati dell’oro, dei cambi e dei capitali ed è quindi soggetto a forti oscillazioni, in particolare in questo periodo contraddistinto da molte incertezze. Per questo motivo, quindi, la banca non si sbilancia sulle prospettive per il 2022.
Il passivo per quanto riguarda le posizioni in valuta estera è ammontato a 36,8 miliardi, mentre sulle disponibilità in oro è risultata una plusvalenza di 4,2 miliardi. A fine marzo un chilogrammo di questo metallo era di 57’550 franchi, contro i 53’548 di fine 2021.
I proventi per interessi e i dividendi sono ammontati rispettivamente a 1,6 e a 0,8 miliardi. È stata inoltre registrata una minusvalenza sia su titoli e strumenti di debito, pari a 25,1 miliardi, sia su titoli e strumenti di capitale (10,7 miliardi). Le perdite di cambio invece si sono attestate complessivamente a 3,4 miliardi di franchi.
L’attribuzione agli accantonamenti per l’esercizio in corso sarà definita a fine anno, scrive la BNS. L’istituto deve costituire accantonamenti che gli consentano di mantenere le riserve al livello richiesto dalla politica monetaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La fase di aumento dei tassi d'interesse sui soldi in banca è stata di breve durata: la remunerazione dei conti risparmio è di nuovo scesa nettamente in gennaio.
Rammarico elvetico per il ritiro degli USA dall’OMS
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera si rammarica “profondamente” dell'uscita dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) annunciata dal presidente statunitense Donald Trump, ha dichiarato martedì Elisabeth Baume-Schneider.
Nel 2024 è calato il numero di posti vacanti in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Segnali di rallentamento per il mercato del lavoro svizzero: stando a un'analisi pubblicata da Adecco nel 2024 il numero dei posti vacanti è sceso del 10% rispetto ai dodici mesi precedente.
La salute delle donne va affrontata meglio perché l’economia ne beneficerebbe
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il modo in cui viene affrontata la salute delle donne è inadeguato e genera profonde disuguaglianze con gli uomini, con conseguenze importanti anche sull'economia nel suo complesso.
Sergio Ermotti: “È prematuro guardare a nuove acquisizioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per UBS è prematuro pensare a nuove acquisizioni, nell'ambito del processo di consolidamento e di nuova regolamentazione in atto nel settore bancario.
Zelensky al WEF: “L’Europa si dia una mossa se vuole contare”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì ospite al WEF, il presidente ucraino Volodymir Zelensky si è detto preoccupato, come molti altri, del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca: ascolterà l'Europa o negozierà solo con Russia e Cina, si è chiesto.
La politica di Donald Trump ha fatto da fil rouge (invisibile) al primo giorno del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Unione europea, attesa all'indomani dell'insediamento degli Stati Uniti, ha adottato una posizione forte all'apertura del WEF di Davos martedì. La Cina ha ribadito la sua opposizione al protezionismo americano, mentre la Svizzera ha chiesto una maggiore stabilità.
Donazioni di organi, nel 2024 il secondo numero più alto
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera l'anno scorso sono stata effettuate 187 donazioni di organi post-mortem: si tratta della cifra più elevata dopo il record di 200 nel 2023. Lo ha comunicato oggi la fondazione Swisstransplant.
Sparò a un’immagine di Gesù e della Madonna, oggi Sanija Ameti lascia il PVL
Questo contenuto è stato pubblicato al
La co-presidente di Operazione Libero, Sanija Ameti, si è dimessa dal Partito dei Verdi liberali (PVL). La consigliera comunale nella città di Zurigo ha annunciato la decisione dopo la bufera sollevata dalla vicenda degli spari a un'immagine di Gesù e della Madonna.
Il franco svizzero ha raggiunto la parità con l’euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il franco svizzero questa notte ha raggiunto la parità con l'euro, confermando la sua fama di bene rifugio nel contesto della guerra in Ucraina.
Sale a 26 miliardi l’utile della Banca nazionale (Bns)
Questo contenuto è stato pubblicato al
In crescita del 24% l'utile nel 2021 della Bns che verserà 6 miliardi a Confederazione e Cantoni. Ma non mancano le critiche.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.