Viola Amherd riceve Guido Crosetto a Berna
La ministra della difesa ha incontrato martedì il suo omologo italiano per una visita ufficiali di lavoro. Al centro delle discussioni c'erano le relazioni bilaterali e la situazione attuale in materia di politica di sicurezza.
L’incontro ha offerto l’opportunità di scambiare opinioni sulla cooperazione bilaterale, fortemente potenziata soprattutto nell’ambito della polizia aerea e nell’aiuto transfrontaliero in caso di catastrofe, sottolinea il Dipartimento federale della difesa (DDPS) in una notaCollegamento esterno, aggiungendo che con l’acquisto del nuovo aereo da combattimento F-35A si creano interessanti opportunità di cooperazione che vanno oltre il servizio di polizia aerea.
Alcuni degli aerei destinati alle Forze aeree svizzere sono prodotti a Cameri, in Italia, il che rafforza ulteriormente le relazioni bilaterali, viene aggiunto. Italia e Svizzera collaborano inoltre nell’ambito della missione KFOR in Kosovo e beneficiano di un reciproco trasferimento di esperienze e conoscenze.
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Amherd e Crosetto hanno anche discusso della situazione attuale in materia di politica di sicurezza in Europa, ponendo l’accento sulla guerra in Ucraina. A preoccupare è anche la situazione nei Balcani occidentali, in particolare alla luce dei recenti avvenimenti nel nord del Kosovo. Per questo motivo, secondo il DDPS, è importante promuovere militarmente la pace nel quadro della KFOR.
I due ministri hanno pure scambiato le loro valutazioni in materia di politica di sicurezza in merito alla situazione in Medio Oriente e hanno discusso del futuro di promovimento militare della pace in Africa, in particolare nella regione del Sahel, conclude il DDPS.
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