«La cognizione del dolore» è il libro più autobiografico del grande autore lombardo Carlo Emilio Gadda, un’apologia di una vita mancata dopo una giovinezza volata via senza lasciare traccia, nella quale si esprimono amarezza, dolore, carità e l’incancellabile richiamo alla terra.
L’azione si svolge tra il 1925 e il 1933 in due paesi ispanofoni sudamericani immaginari, dietro i quali si nascondono i luoghi immaginari della Brianza.
La messa in scena, a cura di Mino Bertoldo con la Regia di Lorenzo Loris, sarà organizzata attorno a sei nuclei principali: La visita medica, Il pomeriggio in villa, La sera, Un altro giorno, La minaccia di morte e L’ultima notte.
Lo spettacolo rientra nelle proposte di eventi performativi multimediali e interdisciplinari appartenenti al più ampio progetto Artransit. «ArTransit», paronimia di Alptransit, è un’indicazione degli estremi geografici che connettono (nord-sud) e degli attraversamenti fra le arti e gli artisti che si confrontano in un rapporto intergenerazionale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Contrabbando culturale tra Svizzera e Lombardia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Contabbando culturale…il riferimento è al traffico clandestino in passato ampiamente diffuso nella regione insubrica, ma che oggi vuole indicare il reciproco influsso fra i saperi dei due paesi destinati ad essere sempre più vicini con AlpTransit e anche in vista dell’Expo 2015. Progetto Sono 19 i progetti binazionali che fra l’autunno 2014 e la primavera…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il pittore Antonio Ligabue, considerato dai più «Al matt», è al centro di questo progetto multidisciplinare, ideato e realizzato da Mario Perrotta e prodotto in tre linque dal Festival Internazionale di Narrazione di Arzo nell’ambito del programma Viavai.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il progetto si prefigura come una serie di eventi performativi multimediali e interdisciplari. La struttura del progetto è costituita da tre assi contenutistici, quello transfrontaliero che testimonia la ricerca nell’ambito del teatro contemporaneo attorno alla cultura e la lingua italiana, l’asse transalpino dove s’incontrano indagini nella scena di arti performative dell’Italia del nord con quella…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo spettatore, a bordo di un’auto, compie un viaggio inatteso, dove i linguaggi del teatro e del cinema si fondono in una sorta di lunga proiezione in costante movimento.Drive In nasce da un’idea di Francesca De Isabella e Sara Leghissa.La performance avrà luovo durante il Performa Festival e si inserisce nel programma di scambio culturale…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Artransit, il performing train partito da Milano in direzione Zurigo, è uno dei 19 progetti vincitori di “Viavai, contrabbando culturale tra Svizzera e Italia”. L’idea futuristica della curatrice e coordinatrice Barbara Fässler è quella di unire performance visive al viaggio attraversando, sul Tilo, l’intero asse transalpino. Letture, gruppi di studio, danze si dipanano tra i…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il progetto di Marco Poloni CODENAME: OSVALDO, CASE STUDY #1Collegamento esterno, incentrato sulla figura di Feltrinelli ed il suo cammino da militante tra le fila dei movimenti anarchici, sarà l’oggetto dell’esposizione che inaugurerà la stagione dell’ISRCollegamento esterno(Istituto Svizzero) dedicata, fino ad aprile, al programma ViavaiCollegamento esterno. Una mostra che appartiene al progetto «Voglio vedere le…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.