Dopo la visita al Papa, i cani della Fondazione hanno raggiunto lo storico Ospizio sul Passo; si pensa a una candidatura UNESCO
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
È un momento importante per il cane San Bernardo, uno dei simboli del nostro Paese, perché ha recentemente reso visita al Papa e perché potrebbe presto diventare patrimonio dell’UNESCO.
Così, la tradizionale transumanza verso l’Ospizio del Gran San Bernardo ha assunto quest’anno un significato particolare.
Prima di scalare le montagne, un cane San Bernardo che si rispetti deve assolutamente munirsi della tradizionale fiaschetta.
Inizia così l’annuale transumanza di questi cani leggendari verso la loro patria, l’Ospizio del Gran San Bernardo, dove passeranno l’estate. Sul sentiero c’è qualche ostacolo, ma il gigante peloso non ha paura.
È su questi sentieri che, circa 300 anni fa, i cani nazionali svizzeri iniziavano la loro carriera di soccorritori dei viandanti. Oggi camminare con loro è una grande emozione.
Eccoci infine su questo Gran San Bernardo ancora un po’ invernale. All’Ospizio i cani vengono però accolti con molto calore, anche perché qui le star sono loro.
Per il direttore della Fondazione Barry di Martigny, Claudio Rossetti, incontrare il Papa a Roma è stato fondamentale “perché intendiamo nei prossimi dieci anni lanciare la candidatura a sito UNESCO, per legare la spiritualità dell’Ospizio all’allevamento dei cani e alla natura di questo bellissimo posto”.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Un San Bernardo dal Papa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Papa Francesco avrà una visita fuori dal comune: quella di Magnum, un San Bernardo, in Vaticano con la missione di salvare simbolicamente la regione che dà il nome alla sua razza. Il San Bernardo Magnum si prepara all’incontro con il Papa – Claudio Bustaffa Il cane è accompagnato da una delegazione italosvizzera il cui obiettivo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tratto da: Conti cifrati e altri (falsi) miti svizzeri La razza è certamente svizzera: sono quasi quattrocento anni, che i Canonici Regolari dell’Ospizio del valico alpino del Gran San Bernardo allevano questi cani miti e pazienti. Accompagnavano i monaci in tutte le attività e furono addestrati al soccorso nella neve. Ma che portassero al collo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra rischio povertà e allarmi canicola, ecco la verità sull'orologio a cucù e sul barilotto del San Bernardo; con un tocco di groviera e di svizzero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.