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Scontri a Zurigo tra “Smash WEF” e polizia

Smash WEF
© Keystone / Michael Buholzer

Momenti di tensione quando alcuni manifestanti hanno provato a sfondare i blocchi, gli agenti hanno reagito con gas lacrimogeni e proiettili di gomma.

Le forze dell’ordine sono intervenute ieri sera a Zurigo per disperdere una manifestazione non autorizzata contro il World Economic Forum (WEF) di Davos. Sono stati usati proiettili di gomma e gas lacrimogeni.

scontri
© Keystone / Michael Buholzer

L’appello a scendere in piazza è stato lanciato su internet, con lo slogan “Smash WEF”, ha precisato la polizia comunale, aggiungendo che alcune decine di persone si sono radunate dopo le 20 alla stazione ferroviaria di Stadelhofen.

Si è poi formato un corteo che ha marciato verso il centro città, con le forze dell’ordine che hanno sbarrato i ponti per impedire ai manifestanti di attraversare la Limmat. Alcuni di loro hanno però tentato di sfondare il blocco e a questo punto gli agenti hanno fatto uso di proiettili di gomma e gas lacrimogeni. La dimostrazione si è poi dispersa.

Una donna è caduta mentre cercava di superare il blocco di polizia. È rimasta ferita ed è stata portata in ospedale. Prima della manifestazione, diverse persone sono state controllate e allontanate. Due sono state portate in centrale per accertamenti.

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