Il castello arredato con mobili di caramello
La provvisorietà dell'arte celebrata con mobili di caramello: è l'installazione di Ursula Palla al castello di Hallwyl, nel canton Argovia, che ha così ammobiliato la soffitta del maniero medievale.
L'allestimentoLink esterno, presentato martedì, è destinato ad autodistruggersi nel giro di poche settimane. Ma non è solo per questo, che è stato scelto lo zucchero fuso.
Lo zucchero simboleggia la cultura del superfluo e dell'abbondanza, così come ricorda un difficile passato di sfruttamento coloniale.
Intanto, l'artistaLink esterno fa i conti con l'effimera plasticità del materiale: "Bisogna essere veloci, ma comunque lavorare con precisione, perché raffreddandosi lo zucchero si rapprende. È davvero una corsa contro il tempo".
I mobili sono prodotti attraverso stampi in silicone ricavati da lampadari, sedie, tavoli e suppellettili storiche. Le singole parti vengono fuse nell'atelier, e poi assemblate nel castello.
L'idea venne a Ursula Palla dieci anni fa in Val Bregaglia. Mentre visitava il palazzo di una famiglia di pasticceri emigrati a Venezia, notò la somiglianza tra la trasparenza del caramello e i vetri di Murano.
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