Livia Leu, ancora per poco segretaria di Stato per gli affari esteri, al termine di un incontro con la Commissione europea a Bruxelles ha dichiarato che è stato ristabilito un rapporto di fiducia con l'UE.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
La fase dei colloqui esplorativi con l’Unione europea sta per concludersi. Lo ha dichiarato martedì Livia Leu, segretaria di Stato per gli affari esteri, al termine di un incontro con la Commissione europea a Bruxelles.
“Stiamo concludendo la fase esplorativa e ci prepariamo ad avviare la nuova fase dei negoziati”, ha aggiunto Leu in una conferenza stampa. Nell’immediato futuro, non sono previsti altri incontri con il suo omologo dell’UE, Juraj Nociar, ma le due parti restano in contatto. Leu potrà inoltre recarsi nuovamente a Bruxelles in qualsiasi momento fino alla fine del suo mandato quale segretaria di Stato, oppure incontrare Nociar in videoconferenza.
La Svizzera ha chiesto tempo fino alla fine di ottobre per concludere i colloqui esplorativi, ha dichiarato dal canto suo la Commissione europea in un breve comunicato.
Fiducia ristabilita tra Svizzera e UE
“Siamo in una fase molto diversa rispetto a un anno fa”, ha detto Leu. Secondo la segretaria di Stato, è stato possibile ristabilire “un rapporto di fiducia” con l’UE. Dopo l’interruzione dei negoziati da parte del Consiglio federale, circa due anni fa, le relazioni tra Berna e Bruxelles si erano notevolmente raffreddate.
Tuttavia, ci sono ancora alcuni punti da chiarire, in particolare per quanto riguarda i tre nuovi accordi nei settori dell’elettricità, della sanità e della sicurezza alimentare, ha proseguito Leu. Sono invece stati compiuti progressi concreti in materia di aiuti di Stato e di immigrazione.
Il prossimo passo sarà l’elaborazione da parte del Consiglio federale delle grandi linee di un mandato negoziale entro la fine di giugno, come già indicato a fine aprile.
Berna e Bruxelles stanno attualmente discutendo un pacchetto negoziale che comprende questioni istituzionali, nuovi accordi e la regolamentazione della partecipazione svizzera a programmi dell’UE come quello di ricerca Horizon Europe nonché i pagamenti elvetici per la coesione.
Ricordiamo infine che la capo negoziatrice Livia Leu lascerà il suo ruolo per diventare l’ambasciatrice elvetica a Berlino. Nomina che ha fatto parecchio discutere in Svizzera proprio a causa del delicato dossier europeo non ancora giunto in porto.
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